La pressione arteriosa sarebbe un parametro estremamente importante, da non sottovalutare. Il cuore, per pompare il sangue, esercita una pressione, che verrebbe monitorata attraverso lo strumento apposito. Questo strumento è acquistabile anche senza prescrizione medica, in farmacia.
La pressione sanguigna si dividerebbe in due parametri, la sistolica e la diastolica, conosciute meglio come massima e minima. Entrambi sono importanti e dovrebbero essere mantenuti entro i livelli considerati standard.
Per esempio, il livello ottimale per la sistolica si aggirerebbe intorno ai 120 o 130 mm/Hg, mentre quello per la diastolica intorno ai 70 o 80 mm/Hg. Si parlerebbe, infatti, di ipertensione qualora i valori, sia della massima che della minima, superassero queste indicazioni.
È necessario tenere la pressione a bada, poiché l’ipertensione rappresenterebbe un fattore di rischio per la salute cardiovascolare. Infarti e ictus sarebbero le problematiche più gravi. Per tenere la pressione arteriosa sotto controllo dovremmo adottare una sana alimentazione.
Per esempio, dovremmo evitare, o limitare a pochissime quantità, il sale e tutto ciò che ne contenga. Il sale, infatti, è il nemico numero uno della pressione. Potremmo, invece, mangiare un pesce che abbasserebbe anche i trigliceridi, oltre alla pressione. Tuttavia, invitiamo a consultare il proprio medico sul regime alimentare idoneo da seguire.
I sartani
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Oltre all’alimentazione, l’Istituto Superiore di Sanità ci farebbe sapere dell’esistenza di alcuni farmaci capaci di abbassare la pressione. Questi si chiamano sartani e sarebbero acquistabili solo dietro prescrizione medica.
Dopo aver eseguito una visita, il medico potrebbe prescrivere questi farmaci, se dovesse ravvisare un’importante esigenza. Infatti, questi medicinali contrasterebbero l’azione dell’ormone angiotensina II, responsabile dell’aumento della pressione, attraverso l’unione al recettore AT1, abbassandola.
Purtroppo, però, si tratterebbe di farmaci rischiosi. Infatti, pochi sanno che la gravidanza potrebbe essere a rischio, qualora fossimo nei primi mesi di gestazione. L’ISS suggerisce che questi farmaci potrebbero causare delle malformazioni al feto e che il neonato potrebbe nascere con la pressione bassa.
Pertanto, dovremmo avvisare il medico, qualora avessimo intenzione di volere un bambino nel breve periodo, nonché qualora avessimo il sospetto o fossimo sicure della gravidanza. Inoltre, dovremmo avvisarlo anche se dovessimo assumere altri tipi di farmaci, come cura di altre patologie.
Pochi sanno che la gravidanza potrebbe essere a rischio con questi farmaci contro la pressione arteriosa alta
Il tema farmaci andrebbe affrontato con le pinze. Molti assumono medicinali con superficialità, senza il consulto primario del medico. Certo, vi sarebbero farmaci acquistabili anche senza prescrizione, tuttavia un suo parere sarebbe sempre opportuno.
Ricordiamo, inoltre, che l’interazione tra farmaci potrebbe essere controproducente. Pertanto, prima di assumere qualsiasi farmaco, dovremmo ricevere la conferma dell’esperto. Infine, ricordiamo, altresì, che quest’articolo è solo a titolo informativo e non intende sostituirsi al parere dello specialista.
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