I cani sono considerati i migliori amici dell’uomo per una buona ragione. Sono simpaticissimi e tanto fedeli, il che li rende dei compagni di vita perfetti. Certo, alcuni hanno caratteristiche particolari che li rendono inadatti ai bambini, oppure altri non vanno d’accordo con i gatti. Ma in genere si tratta di animali molto adatti alla vita familiare.
Per gestire al meglio la convivenza con il nostro animale, però, è bene che impariamo bene a conoscerlo. Bisogna capire di che cosa ha bisogno per essere tutelato dal punto di vista della salute mentale e fisica. Ed è importante capire che cosa c’è dietro i suoi comportamenti. Ad esempio, come vedremo tra poco, pochi sanno che cosa si nasconde dietro il loro sguardo quando combinano una marachella, guardandoci poi dispiaciuti. Cerchiamo quindi di capirlo per sapere poi come comportarci, quando succede.
Le ragioni dietro a questo particolare comportamento
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Sarà successo a molti possessori di un cane: l’animale combina qualche guaio e noi subito ci dimostriamo contrariati. Lo guardiamo storto, magari lo sgridiamo. E sembra quasi che lui lo capisca e che ci guardi in maniera dispiaciuta.
Si tratta di uno sguardo sorprendente, quasi umano, che dimostrerebbe che il nostro cane prova rimorso. In realtà pochi sanno che cosa si nasconde in quella espressione, perché le cose non stanno esattamente così. Quel tipo di sguardo, infatti, non dimostra dispiacere, ma paura. Questo vuol dire che il cane con questo sguardo ha timore di noi e della possibilità che lo puniamo.
Pochi sanno che cosa si nasconde dietro lo sguardo dispiaciuto dei cani dopo aver combinato un guaio
Si tratta ovviamente di un comportamento normale: il cane sbaglia, non se ne accorge, però, sentendo i nostri rimproveri, si spaventa della nostra aggressività. Tutto ciò può anche avere una valenza educativa. Infatti, se sgridiamo il cane e riceviamo in risposta quello sguardo impaurito, significa che l’animale ha capito che, se compie di nuovo quell’azione, riceverà una nuova punizione.
Insomma, capirà che è meglio smettere di combinare guai, se vuole evitare la nostra furia. Assicuriamoci però di sgridarlo nei momenti immediatamente successivi alla marachella, così che lui riesca a collegare l’azione compiuta con la sgridata. Se lasciamo passare alcune ore, invece, il cane non si ricorderà nemmeno che cosa ha fatto, e quindi si rischia che combini di nuovo gli stessi guai.
Assicuriamoci di non esagerare con la violenza della sgridata e soprattutto non dobbiamo picchiarlo. Questo potrebbe danneggiare seriamente il nostro rapporto con lui.
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