I 24 cfu sono dei crediti formativi che ogni aspirante insegnante deve avere per accedere all’abilitazione all’insegnamento. Nello specifico questi crediti verranno richiesti dopo il superamento della prova scritta per il concorso ordinario della scuola secondaria. I 24 cfu si possono conseguire sia durante una laurea ciclo breve (3 anni), sia durante una laurea a ciclo unico o magistrale. Avendo così accesso diretto alla prova di concorso biennale.
Ecco quali sono le categorie escluse dal conseguimento dei cfu
Sono esonerati i diplomati ITP, ovvero coloro che sono specializzati in una materia teorica piuttosto che pratica. In questo caso questa tipologia di possibili insegnanti andrà a lavorare nei laboratori degli istituti tecnici. Inoltre, nella stessa categoria di esonero, rientra chi già possiede l’abilitazione all’insegnamento o/e chi ha almeno 3 anni di servizio a scuola. In questo ultimo caso basta che siano 3 anni totali e non necessariamente continuativi.
Pochi sanno che c’è un modo per insegnare alle scuole medie e superiori senza la laurea magistrale
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Le materie su cui vertono i 24 cfu sono: psicologia, antropologia culturale, pedagogia e metodologie e tecniche didattiche. Materie che completano teoricamente il proprio corso di studi predisponendoci al confronto con gli alunni. Ma dove andare per conseguire questi cfu aggiuntivi? Molti sono convinti che si debbano conseguire presso corsi di laurea esterni alla classe alla quale apparteniamo. Non è proprio così. Infatti, tutte le università hanno i cosiddetti corsi equivalenti o permettono l’integrazione nel proprio corso di studi. Per meglio dire le possibilità sono due. Nel caso in cui si scelga di partecipare ad un corso formativo, questo avrà probabilmente una durata variabile e potrà essere completamente gratuito. Gratuitamente si potranno anche inserire i crediti formativi nel nostro piano di studi. Attraverso la segreteria studenti potremo integrare questi corsi e conseguire gli esami quando saremo pronti. In entrambi i casi, potremo decidere di conseguirli durante la laurea triennale o durante quella magistrale, oppure una parte e una parte.
Quando è possibile usarli
Questi crediti formativi all’insegnamento servono si per il concorso ordinario all’insegnamento. Ma possono essere utilizzati già prima di terminare o addirittura iniziare la magistrale. Pochi sanno che c’è un modo per insegnare alle scuole medie e superiori senza la laurea magistrale. Esiste infatti un sistema di messa a disposizione che permette a tutti coloro che dimostrano l’attestazione dei crediti di poter fare supplenze e sostituire personale scolastico. Semplicemente compilando una domanda online sarà possibile candidarsi già da subito per rientrare nelle liste delle scuole medie o superiori da noi scelte. Questo ci permetterà di avere accesso a delle tipologie contrattuali a tempo determinato, ma sin da subito potremo mettere in pratica le nostre conoscenze. Sul sito del MIUR è possibile trovare delucidazioni e maggiori informazioni sull’argomento. Per avere accesso al proprio portale studenti le università hanno messo a disposizione anche l’autenticazione SPID, vediamo insieme come creare un ID comodamente da casa.