La lattuga è considerata la regina degli ortaggi, onnipresente in qualsiasi regime alimentare. Tuttavia, è spesso sottovalutata o poco amata, soprattutto dai bambini.
Sotto il nome di “lattuga” si ritrovano diverse varietà di ortaggi, da quelli a foglia liscia sino a quelli che ricrescono dopo il taglio.
Si tratta di una delle scelte migliori nel caso in cui si volesse dare vita a un piccolo orto in terrazza. Infatti, ha bisogno di poco spazio dal momento che occupa spazio limitato e si espande poco.
Ricchi di acqua, queste varietà di ortaggi sono in gradi di idratare il corpo e aiutare nel caso di insonnia.
Inoltre, sono alimenti particolarmente indicati per chi soffre di sovrappeso. Nel caso dei radicchi, invece, la presenza di antociani protegge cuore e cellule dall’invecchiamento.
Ma ecco alcuni consigli per imparare a coltivare al meglio la nostra insalata.
Terriccio e sistemazione
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La lattuga e i radicchi prediligono un buon terriccio da giardino unito allo stallatico secco. Per l’acquisto dello stallatico bisognerà rivolgersi a negozi specializzati. Tuttavia, in certi periodi dell’anno è possibile trovarlo nei grandi supermercati.
Uno dei fattori che determinano la riuscita della coltivazione è l’aggiunta di ghiaia o argilla espansa sul fondo per facilitare il drenaggio. Alcuni tipi di insalate come cicoria e radicchio potranno anche essere coltivati nel periodo invernale, infatti resistono a temperature molto sotto lo zero.
Lattuga, cicoria e radicchio potranno essere sistemati in qualsiasi vaso, meglio preferire un vaso di medie dimensioni da 50 cm di diametro. Chi abita in appartamento potrà seminarli in un primo momento sul davanzale per poi spostare il vaso sul balcone.
Le lattughe da taglio si seminano per tutto l’anno da gennaio a settembre. Nel caso di coltivazione autunnale si consiglia di partire dal piantino e non dai semi.
La cicoria, poi, potrà essere seminata tutto l’anno. I radicchi, invece, preferiscono il periodo che va da giugno a luglio.
La raccolta avverrà dopo circa 40/70 giorni dalla semina sia per la varietà da taglio che per le altre.
Pochi sanno che basta questo concime naturale a costo zero per piante di insalata sane e rigogliose
Le nostre piantine, una volta cresciute, dovranno essere annaffiate poco e spesso. Nelle settimane più calde dell’anno anche due volte al giorno evitando di creare ristagni di acqua. Bisognerà annaffiare attorno alla piantina cercando di non bagnare le foglie.
La concimazione, poi, dovrà avvenire ogni mese e mezzo utilizzando concimi per piante da orto.
In alternativa è possibile utilizzare dei fertilizzanti naturali come lo stallatico prodotto dall’essiccazione di escrementi. La maggior parte di questi fertilizzanti è prodotto dalla essiccazione di escrementi di origine equina, bovina, ovina.
Tuttavia, pochi sanno che basta questo concime naturale a costo zero per piante di insalata sane e rigogliose.
Infatti, è possibile utilizzare un macerato di ortiche. Si tratta di un concime liquido perfetto per nutrire e proteggere le piante dagli insetti senza spendere denaro.
Unire mezzo kg di ortiche in cinque litri di acqua e lasciare fermentare al sole mescolando quotidianamente.
Dopo una settimana, potrà essere utilizzato distribuendolo alla sera alla base della pianta.
La lattuga può essere coltivata insieme all’aglio, ai ravanelli, cipolle e al basilico. Tuttavia, andranno tenute lontano da cavoli, sedano e zucchine e mai seminate dopo altre insalate.
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