Pochi sanno che arrivano multe a chi circola con questa targa anche se in buona fede

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Il Mondo è bello perché è vario e di questa varietà possiamo rendercene conto soprattutto durante la circolazione in strada. Potrebbe sembrare strano, ma talvolta dal comportamento che si tiene alla guida di un veicolo si possono desumere tante sfaccettature caratteriali.

Ad esempio, l’automobilista prepotente che incurante del traffico approfitta della corsia d’emergenza o del passaggio di un’ambulanza in corsa. Ma attenzione, perché possono scattare multe salate. In tale ultima ipotesi, infatti, possono arrivare multe da 173 euro, oltre alla decurtazione dei punti dalla patente.

Così come gettare un rifiuto dal finestrino e insozzare la strada può costare una multa fino a 866 euro. Tuttavia, pochi sanno che arrivano multe anche per piccoli dettagli che sembrano futili, nonostante la ratio della sanzione non lo sia affatto.

Infatti dietro ad ogni comportamento sanzionabile, il nostro legislatore mira a tutelare la sicurezza degli utenti e la sicurezza pubblica in generale. Pertanto, non prestare la dovuta attenzione o essere superficiali potrebbe costare caro. Quindi è fondamentale, alla guida di un veicolo essere prudenti e diligenti.

Pochi sanno che arrivano multe a chi circola con questa targa anche se in buona fede

Chissà quante volte fermi ad un semaforo o incolonnati nel traffico abbiamo notato che l’automobilista innanzi a noi avesse sulla targa un adesivo simpatico. Ma se abbiamo pensato di voler apporre anche noi un piccolo adesivo colorato e simpatico, attenzione perché è vietato dal Codice della Strada.

Infatti, pochi sanno che arrivano multe proprio per quel colorato piccolo adesivo che ci sembrava così innocente. A stabilire il divieto è l’art. 100 del Codice della Strada che regola le targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi.

Il predetto articolo stabilisce puntualmente come deve essere apposta la targa e le caratteristiche che deve avere. Inoltre, il comma 10 stabilisce che sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nell’identificazione del veicolo.

Pertanto personalizzare la propria targa con qualche adesivo che non ha a che vedere nulla con la targa, è vietato e passibile di sanzione. In particolare sempre al medesimo articolo, comma 13, si legge che chiunque viola le disposizioni dei commi 5 e 10 può essere soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa da euro 26 ad euro 102.

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