Quando un familiare è colpito da ictus ha bisogno di cure e assistenza continua. Esistono varie forme di tutela che permettono l’assistenza al familiare anche considerando l’aspetto economico. Infatti, pochi sanno che al familiare con ictus spetta un assegno di 1.350 euro al mese. Si tratta dell’assegno per cura erogato mensilmente alla persona con disabilità acquisita. Inoltre, i familiari di persone con Legge 104 possono ottenere agevolazioni in busta paga. Infine, quando un familiare è affetto da patologie gravi certificate da verbale Legge 104, per poter fruire delle agevolazioni è rilevante la figura del referente unico per assistere il familiare con handicap grave.
I dubbi sull’assegno di cura sono molti, infatti, un Lettore chiede agli Esperti di ProiezionidiBorsa, come ottenere l’assegno per la madre affetta da ictus ricoverata in una clinica per riabilitazione neurologica. Verifichiamo la normativa sull’assegno di cura e i requisiti per ottenerlo.
Pochi sanno che al familiare con ictus spetta un assegno di 1.350 euro al mese
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Come già anticipato precedentemente in un nostro articolo, “Incredibile quante persone non sanno che possono chiedere l’assegno di cura per il familiare con Legge 104 corrisposto ogni mese”, si tratta di un sostegno economico destinato alle persone con disabilità grave. La disabilità deve essere certificata dalla commissione medica INPS. L’assegno può essere erogato alla persona disabile, oppure, al familiare che si occupa dell’assistenza.
Però, l’assegno di cura è corrisposto in alternativa al ricovero in una struttura residenziale. Quindi, se l’assistito è ricoverato non si ha diritto all’assegno di cura. Inoltre, è erogato dopo la valutazione dell’assistente sociale che dovrà verificare il caso e la visita medica effettuata presso UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale). L’Ente dopo la visita elabora un piano di assistenza individuale (PAI).
In base alla gravità e l’intensità del carico assistenziale, l’importo garantito al disabile varia dai 10,33 a 15,49 euro al giorno. Inoltre, è richiesta una soglia ISEE di massimo 34.000 euro.
Però, se la situazione del familiare con ictus è gravissima, l’importo giornaliero può variare da 23 a 45 euro, circa 1.350 euro al mese. In questo caso non è prevista nessuna soglia ISEE per accedere alla prestazione.
Infine, la durata della prestazione di norma è semestrale e può arrivare ad un massimo di dodici mesi. Però, è sempre possibile chiedere il rinnovo della prestazione, ma bisogna effettuare una nuova visita da parte dell’UVM.
Per ottenere l’assegno di cura bisogna rivolgersi al servizio sociale o servizio disabili del Comune di residenza.