Pochi sanno che a volte è meglio congelare le verdure anziché lasciarle in frigo per questo motivo

verdure

Tutti cresciamo imparando che gli alimenti più freschi sono anche quelli più salutari. Nella maggior parte dei casi è veramente così. Ma cosa intendiamo effettivamente per fresco? Un alimento appena raccolto è sicuramente fresco, ma non si può dire lo stesso dopo diversi giorni di conservazione. Infatti, pochi sanno che a volte è meglio congelare le verdure anziché lasciarle in frigo per questo motivo che ci accingiamo a spiegare. Quindi, possiamo smettere di sentirci in colpa comprando, per esempio, i fagiolini surgelati invece di comprarli freschi, lavarli e poi sbucciarli. L’obiettivo è preservare il più possibile i macronutrienti, la cui quantità varia in base a come le verdure vengono coltivare, conservate e cucinate. In casa, generalmente possiamo agire solo sugli ultimi due passaggi, ma saranno più che sufficienti.

Pochi sanno che a volte è meglio congelare le verdure anziché lasciarle in frigo per questo motivo

A partire da quando l’ortaggio viene staccato dalla pianta, comincia il processo di decadimento. Ciò vuol dire che la sua qualità nutritiva diminuisce sempre più col passare del tempo. La velocità di questo processo varia in base all’ortaggio e ai macronutrienti. Ad esempio, gli alimenti che contengono vitamina C tendono a perderla molto velocemente, come fagiolini, broccoli e spinaci.

Consideriamo, però, che quando acquistiamo le verdure, di solito, è passato almeno un giorno dalla raccolta e spesso anche di più. Quindi, la cosa migliore sarebbe consumare frutta e verdura il giorno stesso in cui l’acquistiamo. Ma spesso non è possibile e alcuni alimenti restano anche una settimana in frigorifero, perdendo una buona parte dei loro nutrienti.

Oltre al frigorifero, però, esiste un altro metodo creato per rallentare il processo di decomposizione. Stiamo parlando del surgelamento o congelamento degli alimenti, metodo che ne arresta la maturazione mantenendone, al contempo, le proprietà nutritive.

È anche vero che esiste una differenza sostanziale fra surgelamento e congelamento. Nel primo caso si tratta di un processo industriale che raffredda velocemente gli alimenti portandoli a temperature inferiori a meno 18 gradi. In questo modo, la struttura cellulare rimane intatta, cosa che non succede quando li congeliamo lentamente a casa. Questo perché si formano dei cristalli che rompono le cellule portando a un decadimento nutrizionale e qualitativo.

Alcuni studi suggeriscono che non ci siano significative differenze nutrizionali fra verdura fresca e surgelata. Oltretutto, gli ortaggi mantengono meglio le loro proprietà se conservati in freezer rispetto a quando li lasciamo in frigo per 5 o 6 giorni.

Chiaramente lo stesso non può dirsi per le verdure da insalata come sedano, pomodori e cetrioli.

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