Pochi sanno che a settembre col cambio di stagione i piedi soffrono questa infezione

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Le temperature estive e le ferie ci hanno permesso di liberarci quasi del tutto delle calzature chiuse. I nostri piedi sono tornati a respirare, abbiamo sicuramente prestato loro una maggiore attenzione e se siamo andati al mare, la sabbia e l’acqua salata hanno portato i loro benefici. Ma ora che rientriamo in città e le temperature sono ancora alte, non sempre possiamo presentarci al lavoro con sandali e infradito. Questo infatti è il momento in cui rischiamo di soffrire questa fastidiosa infezione.

Pochi sanno che a settembre col cambio di stagione i piedi soffrono questa infezione

Stiamo parlando delle micosi delle unghie. Perché questo è il periodo di maggiore rischio? Semplice, le temperature sono alte e sempre di più dobbiamo indossare calzature chiuse. Se non stiamo più che attenti, il calore e l’umidità che si crea all’interno diventa terreno fertile per i funghi che aggrediscono le nostre unghie.

Cosa sono i funghi delle unghie?

Questo tipo di infezioni sono provocate da funghi di diverso tipo, come la Candida albicans o ma anche muffe o lieviti.

Inizialmente compaiono macchioline bianche o giallastre poi l’unghia comincia a inspessirsi fino a frantumarsi o cadere addirittura. In tutto questo non manca fastidio o dolore.

Come si previene la micosi delle unghie?

Innanzitutto è bene sempre stare attentissimi all’igiene del piede. E soprattutto tenerli ben asciutti evitando il più possibile come abbiamo visto l’umidità.

Le unghie è meglio tenerle sempre corte e indossare calzature traspiranti. Le calze cambiamole spessissimo soprattutto se sappiamo di avere i piedi sudati. Inoltre appena possibile e finché la stagione lo permette torniamo a indossare le scarpe aperte.

Un’altra accortezza è quella di non tagliare la pelle attorno all’unghia perché così facendo si rischia più facilmente l’infezione e la trasmissione dei funghi.

Un errore che molte donne commettono

Questa è una prassi assai comune nelle donne, cioè quella di nascondere l’infezione sotto pesanti strati di smalto. Così facendo però si finisce per peggiorare il problema e prolungare la guarigione perché lo smalto intrappola l’umidità.

Appena notiamo qualcosa di strano sulla superficie dell’unghia, rivolgiamoci ad un dermatologo. Egli potrà osservare la situazione anche attraverso un campione di tessuto sotto un microscopio, e riuscirà a fare una diagnosi corretta suggerendo il rimedio adatto. Infatti le terapie sono diverse a seconda dello stadio dell’infezione. Si va da quelle via bocca a pomate antimicotiche da applicare sulla parte interessata passando per smalti specifici da stendere sull’unghia.

Un nuovo trattamento

Una novità in questo settore è data dalla terapia fotodinamica. Ovvero una intensa luce che irradia l’unghia dopo averla trattata con un particolare acido.

Seppure tanto diffusa in pochi sanno che a settembre col cambio di stagione i piedi soffrono questa infezione che provoca fastidio e richiede tempo e cure per guarire.

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