In un momento di crisi economica come questo in cui il costo della vita aumenta sempre di più, è fondamentale conoscere i propri diritti. Ecco come sapere e ottenere eventuali arretrati sul rateo della pensione fino a ben 5 anni prima.
Conoscere tutti i propri diritti, Bonus e agevolazioni a proprio favore non sempre è possibile e qualcosa talvolta potrebbe sfuggire, anche alle persone più precise. Per tale motivo l’INPS mette a disposizione dei pensionati diversi servizi per verificare gli importi ed eventuali modifiche del rateo mensile di pensione. Tra questi, si ricorda l’utilissimo servizio del cedolino INPS che consente di consultare l’importo dei trattamenti liquidati mensilmente, di conoscere le ragioni di eventuali modifiche. Si può accedere al servizio anche attraverso dispositivi mobile e dopo l’autenticazione, esso guida l’utente tramite la proposizione di domande. Nonché il Consulente digitale che aiuta i pensionati ad individuare le possibili prestazioni da poter aggiungere alla pensione. Chi invece non è ancora troppo avvezzo ai dispositivi e servizi digitali, può farsi aiutare da un esperto, recandosi presso un Patronato. A tal fine sarà fondamentale consultare il modello OBIS/M, ovvero un documento che riassume tutte le informazioni delle pensioni in pagamento. Consultando anche tale documento, si potrà verificare infatti se mancano importi invece spettanti.
Pochi pensionati sanno che in questo modo possono aumentare la pensione e non di poco
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Si tratta dei cosiddetti diritti inespressi, ovvero di diritti, agevolazioni e benefici che se pur spettanti, non sono stati percepiti. Ciò può accadere per una serie di motivazioni, talvolta imputabili all’Ente stesso per errori o mancati aggiornamenti nelle banche dati, talvolta al pensionato stesso. Ad esempio qualora la propria situazione reddituale sia mutata e non lo abbia comunicato, come nel caso si sia aggiunto un familiare a suo carico. I diritti inespressi possono essere davvero tanti come le maggiorazioni sociali, la quattordicesima, le integrazioni al trattamento minimo, ecc. Insomma sono diritti che non vengono concessi perché non sono stati richiesti. I diritti inespressi sono applicabili alle pensioni basse e possono richiedersi mediante un’apposita domanda da presentare all’INPS.
Come fare la domanda
Per ottenere il riconoscimento dei diritti inespressi sarà necessario presentare apposita domanda all’INPS, in quanto non sono erogati automaticamente. Pochi pensionati sanno che in questo modo la loro pensione può aumentare e in questo periodo di crisi, sicuramente qualche soldo in più fa comodo. Controllare il rateo della pensione è pertanto molto importante e oggi grazie ai servizi messi a punto dall’INPS è molto semplice farlo anche da casa. Una volta appurato di essere titolare di un diritto inespresso, bisognerà fare idonea domanda e produrre tutta la documentazione necessaria. Il pensionato potrà ottenere fino a 5 anni di arretrati e recuperare così un bel po’ di soldi sulla rata della pensione.