Non è raro trovare delle antiche leggende legate alla storia di un frutto o di un fiore. In qualsiasi parte del Mondo, infatti, troviamo spesso dei simboli legati alla vegetazione.
I fiori d’arancio, che accompagnano molte spose, rispecchiano purezza e castità. La mela è notoriamente conosciuta come il frutto del peccato e della tentazione. Tra i Greci, invece, il limone simboleggiava fecondità, ma anche di purezza, perché l’albero era sempreverde. Infine, il melograno, a Roma, in Africa e India, era simbolo di abbondanza e prosperità, nella cultura ebraica, invece, richiamava all’onestà e correttezza.
In realtà, questo frutto colorato nasconde più significati, infatti in Egitto era anche sinonimo di morte e rinascita. Spesso raffigurato in mano a Persefone, signora dei morti. Il melograno, oltre ad essere protagonista di molte credenze popolari, era utilizzato in vari modi, ad esempio per tingere i tessuti. Ma era anche consigliato come antinfiammatorio, antibatterico per combattere alcuni disturbi.
Pochi mangiano questo dolce frutto autunnale ricco di vitamine e leggero che potrebbe aiutare a combatte l’artrite
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Chiamato anche melagrana o melograno, il nome indica una “mela granata”, ovvero con i semi. L’albero cresce bene in zone non troppe fredde, che non scendono sotto i –10 gradi ed è molto diffuso anche in Italia. È molto apprezzato per le sue qualità, nonostante ancora sia troppo sottovalutato.
Pochi, però, mangiano questo dolce frutto autunnale ricco di vitamine e leggero che potrebbe aiutare a combattere l’artrite. Ha delle proprietà nutrizionali eccezionali. In 100 gr di frutto ci sono circa 60 calorie, 1,67 gr di proteine, 4 gr di fibre e 18, 7 gr di carboidrati. L’80% è composto da acqua e un’infinità di vitamine e minerali.
Infatti, è ricco di vitamine A, C, E, quantità di magnesio, fosforo, ferro e potassio superiori rispetto ad altri alimenti. Gli antiossidanti, i polifenoli e la grande quantità di calcio, lo renderebbero un ottimo alleato contro le artriti e non solo. Grazie a tutti questi elementi nutritivi, così come anche tannini e antociani, infatti, potrebbe, essere un frutto amico della cartilagine (e nemico delle rughe).
Sembra essere utile anche a combattere malattie cardiovascolari, a mantenere l’intestino in salute, a controllare il colesterolo, ad aumentare le difese immunitarie, a contrastare i radicali liberi.
Controindicazioni
Nonostante le mille qualità, in alcuni casi è sconsigliato mangiare il melograno. Se abbiamo subito un intervento chirurgico, per evitare possibili reazioni allergiche, evitiamo il frutto per qualche settimana.
Non assumiamolo, poi, se dovessimo avere acidità o reflusso, chiediamo al nostro medico, anche in caso di somministrazioni di altri farmaci, come anticoagulanti, che potrebbero entrare in contrasto. Cerchiamo sempre di non esagerare nelle quantità, ma di seguire quelle consigliate, così da scongiurare possibili intossicazioni.