L’orchidea è un fiore perfetto da regalare in quasi ogni occasione. Infatti, è ampiamente diffusa in tutto il Mondo nonostante sia originaria dell’Asia e dell’America centrale e meridionale. Proprio la sua bellezza e delicatezza la porta ad essere un regalo perfetto per svariate occasioni. Bisogna però tenere in conto che è un esemplare particolarmente delicato e che richiede delle cure ad hoc. Non consigliamo dunque di accoglierne un vaso in casa se non si ha abbastanza esperienza per riuscire a farla sopravvivere. Se proprio però si vuole provare o se si è sicuri del proprio pollice verde oggi abbiamo un consiglio fondamentale da dare. Pochi lo sanno, ma questo è il modo migliore per innaffiare un’orchidea per mantenerla sana. Vediamo dunque insieme in che modo possiamo assicurarci la salute e la prosperità di questa magnifica piantina.
Le basi per mantenerla fiorita e rigogliosa
Nel nostro sito abbiamo dedicato svariati articoli a questa fragile “razza” floreale. Partiamo dunque dalle basi. L’orchidea è amante dei climi miti. Quindi la temperatura ideale si aggira attorno ai 20 gradi. Diciamo in generale che non si deve scendere sotto i 16 e allo stesso tempo si deve evitare di salire sopra i 24/25. Ama la luce solare ma non l’esposizione diretta. Infatti, se le sue foglie diventassero gialle potrebbe essere dovuto a una reazione per un eccessivo contatto con il sole. Al contrario se cominciasse a perdere foglie potrebbe essere riconducibile a una penuria di esso. Ora che abbiamo parlato dell’ambiente passiamo al terriccio. Questo deve essere specifico per orchidee. Al bando, dunque, quello normale che viene usato per la maggior parte dei tipi di piante. Anche la questione dell’innaffiatura è importantissima. Nel prossimo paragrafo la trattiamo più nello specifico.
Pochi lo sanno, ma questo è il modo migliore per innaffiare un’orchidea per mantenerla sana
Indice dei contenuti
Anche l’innaffiatura è parecchio complicata. Bisogna infatti far sì che il fiore riceva la giusta quantità d’acqua affinché le radici dell’orchidea non si secchino o non marciscano. Per mantenere il giusto equilibrio consigliamo di bagnarle ad immersione. Bisogna dunque lasciare perdere il solito metodo che prevede di applicare l’acqua direttamente sul terriccio. In questo caso è necessario munirsi di una bacinella, riempirla di acqua e lasciare l’orchidea in ammollo per un minimo di 10 minuti e un massimo di 30. Passato questo tempo è necessario farla scolare bene, soprattutto nella parte del colletto. Si consiglia di effettuare questa operazione una volta alla settimana.
Approfondimento
Per salvare un’orchidea in fin di vita basta quest’oggetto che tutti abbiamo in cucina