Quando si tratta di frutta e verdura la cosa migliore sarebbe consumarli nella loro specifica stagione. Questo ci permette di risparmiare e di gustarli al massimo del loro sapore. In questo periodo dovremmo approfittare della naturale comparsa di zucca, castagne, carciofi, melograni, funghi e tanto altro. Questi sono delle miniere inestimabili di proprietà benefiche per la nostra salute. Le castagne, ad esempio, sarebbero in grado di combattere colesterolo cattivo e trigliceridi. I funghi invece sono ricchi di antiossidanti e vitamina D. Oggi ci vogliamo concentrarci proprio su questi ultimi, cercando si capire quali dovremmo mettere nel carrello. Infatti, pochi lo sanno ma questi sarebbero i funghi più buoni da acquistare in autunno, facendo attenzione a tutta una serie di dettagli.
Le varietà di funghi più gustose
Comunemente, i funghi che troviamo al supermercato appartengono alla varietà champignon. Ne esistono però tante altre, alcune delle quali sono migliori di altre. Ovviamente questa percezione varia in base ai gusti personali, ma ci sono alcune specie generalmente più apprezzate di altre. La prima è senza dubbio il tartufo, che però spesso non si mette neanche sullo stesso piano dei funghi. Ci sono poi i funghi porcini e gli ovuli buoni. Questi ultimi hanno un sapore distintivo e li troveremo nei negozi specializzati. Possiamo mangiarli crudi in insalata, trifolati e sott’olio.
Tra i più apprezzati c’è anche la colombina verde, dalla caratteristica colorazione verde bluastra e dal gusto davvero delizioso.
Tutti questi funghi sono disponibili quasi esclusivamente in autunno.
Pochi lo sanno ma questi sarebbero i funghi più buoni da acquistare in autunno
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Alcuni funghi li troviamo in tutte le stagioni. Il fungo champignon, perfetto per preparare dei funghi trifolati, è presente tutto l’anno. Invece, i funghi porcini li troviamo spesso essiccati, cosa che gli permette di essere disponibili tutto l’anno. In autunno però dovremmo approfittare del gusto del porcino fresco, perché spesso è completamente diverso dalla sua variante secca. Senza contare, che è estremamente più versatile. Ad esempio, possiamo mangiarlo crudo in un’insalata, friggerlo, cucinarlo al forno o ripieno, approfittando della carnosità del fusto.
Conoscere la varietà adatta però non basta, dobbiamo anche saperli selezionare al momento dell’acquisto.
Come scegliere i funghi giusti
Un altro fattore importante per identificare i funghi migliori è quello di saperne riconoscere la freschezza. Il loro colore deve essere uniforme, senza macchie più scure. Evitiamo anche quelli che sembrano bagnati o anneriti perché potrebbero farci male allo stomaco. Infine, controlliamo che non siano troppo morbidi e che non abbiano i classici buchini che segnalano la presenza di vermetti.