Se c’è una pianta che esprime eleganza e bellezza è senz’altro l’orchidea. Questa pianta con i suoi incantevoli colori dona stile alle nostre case ed averla sempre rigogliosa e fiorita è davvero un orgoglio.
Coltivare questa pianta nell’ambiente domestico non è affatto difficile, ma alcuni errori potrebbero farla patire.
Per capire se una pianta è in sofferenza dobbiamo tenere d’occhio 2 elementi. Il primo, ed anche quello più evidente, sono le foglie. In genere queste si presentano grandi e di colore verde acceso. Se invece le foglie sono raggrinzite, gialle o molli è un importante segnale che la pianta ci sta inviando.
Il secondo elemento fondamentale per la salute della pianta, ma che spesso passa inosservato, sono le radici. Oggi vogliamo spiegare come comportarci con un’orchidea dalle radici marce e cosa fare per salvarla.
L’importanza delle radici
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L’apparato radicale è formato dalle radici ed è fondamentale per lo sviluppo e il sostentamento della pianta. Questo serve ad assorbire dal terreno tutti i nutrimenti utili alla pianta per crescere sana e forte. Dunque, non solo i sali minerali che servono per il processo di crescita, ma anche l’acqua viene assorbita dalle radici.
Inoltre, le radici tengono ben salda la pianta al terreno, proprio come se fosse un ancora.
Se queste marciscono non saranno più in grado di fornire alla pianta ciò che le serve per la sua crescita. Pertanto, la pianta poco alla volta inizierà a deperire.
Pochi lo sanno ma per salvare un’orchidea con le radici marce bastano 3 prodotti naturali che tutti abbiamo nelle nostre case
Se vediamo che le radici della nostra orchidea sono marce, togliamola dal suo vaso e potiamola. Per farlo usiamo delle forbici oppure un paio di cesoie ben disinfettate per non trasmettere alla pianta batteri, funghi e malattie.
A questo punto, puliamo le radici rimaste usando degli efficaci antimuffa naturali. Possiamo usare la cannella in polvere. Cospargerla sulle radici le aiuta a cicatrizzare velocemente ed impedire alla muffa di espandersi.
In alternativa alla cannella, possiamo usare il tea tree oil. Spruzzarlo sul terriccio proteggerà la pianta da questo comune problema. Possiamo usarne qualche goccia in purezza oppure diluirlo in acqua per ottenere lo stesso risultato.
Cotone per curare le radici
Dopo aver potato le radici marce ed aver usato la cannella in polvere o il tea tree oil, usiamo il cotone. Pochi lo sanno ma per salvare un’orchidea in queste condizioni potrebbe essere di grande aiuto. Il cotone non solo è in grado di smorzare il processo di marciume, ma può anche aiutare la pianta a produrre radici nuove.
Quello che dobbiamo fare è trasferire la pianta in una bottiglia di plastica dal fondo largo oppure in un sacchetto per il freezer. Inumidiamo con acqua tiepida il cotone, strizziamolo per bene e mettiamolo attorno alle radici della pianta.
Trasferiamo l’orchidea in un luogo ben luminoso ed attendiamo: nell’arco di un paio di settimane potremo notare la formazione di nuove radici. A questo punto, quando le radici saranno di nuovo forti, potremo rinvasare la pianta.
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