Le ortensie sono tra le piante più diffuse nei cortili e sui balconi. Piante semplici da coltivare che non necessitano di troppa luce e capaci di donare colore a qualsiasi balcone.
Esistono diverse varietà di ortensia, di alcune molto belle si è trattato su queste pagine in più occasioni (consultare qui).
È necessario sapere che quando si vedono ortensie bellissime su balconi e giardini è possibile riprodurre la stessa pianta a casa.
Ovviamente, prima di staccare un ramo dalla pianta del vicino sarebbe buona educazione chiedere il permesso. È vero che la pianta non verrà danneggiata dal taglio ma non a tutti fa piacere ritrovarsi con un’ortensia mozzata.
Dopo questa dovuta precisazione si andrà a spiegare al Lettore come effettuare la talea partendo da un’ortensia ben sviluppata.
Pochi lo sanno ma per giardini pieni di ortensie a costo zero bisogna utilizzare questo prodotto che tutti abbiamo in casa
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Per effettuare la talea erbacea dell’ortensia bisognerà procedere tra giugno e agosto. La pianta sarà in fioritura ma avrà ancora dei germogli non in fiore.
Scegliere un ramo con germoglio vegetativo e tagliare a circa trenta centimetri utilizzando delle cesoie affilate e disinfettate. Questo ramo sarà in grado di riprodurre esattamente le sembianze della pianta madre.
A questo punto contare i nodi del ramo a partire dal germoglio apicale e tagliare orizzontalmente sotto al primo nodo.
Eliminare le foglie e ridurre le dimensioni delle foglie apicali per permettere alla talea di concentrarsi sulla radicazione.
Inserire la talea in un bicchiere con dell’acqua per circa quaranta giorni cambiando l’acqua a giorni alterni.
Per facilitare lo sviluppo delle radici sarà possibile utilizzare un radicante. Il radicante potrà essere acquistato in negozi specializzati o si potrà utilizzare un prodotto di uso comune: l’aspirina.
Infatti, aggiungendo all’acqua un pezzettino di aspirina in compresse (circa 1/4) si faciliterà la radicazione. Anche se pochi lo sanno per giardini pieni di ortensie a costo zero bisogna utilizzare questo prodotto che tutti abbiamo in casa.
Dopo circa due mesi si potrà controllare a che punto è la radicazione. Se notiamo delle piccole radichette sarà giunto il tempo di sistemarla in un vasetto con terriccio ben drenato.
Coltivare la piccola ortensia al riparo e aspettare la primavera successiva per sistemarla all’aperto.
Le talee dovranno essere sistemate in zone umide e ombrose. Meglio un’esposizione a nord, luminosa ma dove il sole non arriva mai direttamente.
Infatti, sistemandola in zona eccessivamente soleggiata si rischierà di uccidere la nuova ortensia.