Sul balcone o in casa, tutti abbiamo delle piante. Ne esistono tante varietà: grandi, piccole, sempreverdi e non, fiorenti.
A prescindere dal tipo e dalle dimensioni, sappiamo che hanno bisogno di cure, alcune specifiche, altre comuni a buona parte delle specie. Innaffiarle, nutrirle, proteggerle. A volte nonostante la buona volontà però le nostre piante non sopravvivono, ciò spesso avviene perché sottovalutiamo un aspetto in realtà fondamentale.
Pochi lo sanno ma è questo elemento che molti trascurano che spesso causa la morte delle piante
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Può capitare che la nostra pianta stia male a causa di alcune malattie che l’attaccano. Infatti ad esempio molti ignorano come prevenire queste temibili malattie che in autunno devastano orto e giardino.
Oltre a stare attenti a quelle, è però necessario prendersene cura in modo giusto e ragionato.
La maggior parte delle piante si innaffia con moderazione e a seconda delle necessità, tenendo presente stagione e ambiente. È il caso di questo straordinario bulbo con coloratissimi fiori da fiaba a primavera.
A volte però scappa un po’ d’acqua di più, o seppur ben dosata risulta comunque eccessiva.
Ciò provoca dei ristagni estremamente nocivi. Le radici marciscono e con queste tutta la pianta, la cui fine è inevitabile. C’è ben poco allora da fare per salvarla, la pianta è andata. E con lei anche tutto il tempo e i soldi che vi avevamo investito.
Possiamo però prevenirne la morte con una speciale dotazione che consentirà all’acqua di fluire più velocemente senza ristagni.
Per farlo dobbiamo prestare attenzione al terreno e far sì che sia drenante.
Come rendere il terreno drenante
Per evitare i ristagni naturalmente ci conviene usare vasi bucati sotto e in più svuotare con frequenza il sottovaso. Oltre a questi accorgimenti però dobbiamo utilizzare anche speciali materiali che rendano drenante il terreno, questo è fondamentale per il benessere della pianta.
Vi sono vari materiali adatti allo scopo e acquistabili presso i negozi di giardinaggio:
- sabbia;
- argilla espansa:
- perlite, attenzione a maneggiarla con cura e con mascherina perché rilascia polveri per noi fastidiose;
- pietre pomice;
Possiamo usarli in modi diversi. Uno è mescolarli assieme alla terra, stando accorti nella quantità.
I materiali devono lasciane comunque sufficiente spazio alle radici senza intralciarle e permettendo l’aerazione.
Il secondo metodo è inserirli invece sul fondo del vaso. Ovviamente bisogna fare un unico strato, poiché in numero maggiore imprigionerebbero l’acqua.
Il drenaggio del terreno, pochi lo sanno ma è questo elemento che molti trascurano che spesso causa la morte delle piante.
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