L’arrivo di dicembre ha portato in quasi tutta Italia il maltempo e il freddo gelido. Chi coltiva un orto e possiede diverse piante si sarà già preparato all’inverno coprendo o ritirando in un punto riparato quelle più delicate.
L’orto di dicembre può sembrare morto e poco interessante ma si tratta di un errore. Infatti proprio in inverno potranno essere eseguiti diversi lavori che durante l’estate vengono lasciati da parte.
Tra i lavori da fare proprio in questo periodo ci sono la sistemazione degli attrezzi ma non solo, anche la raccolta di alcuni ortaggi.
Cavoli, broccoli e cavolfiori sono veri protagonisti ma non ci sono solamente questi ortaggi da raccogliere.
Tra tutti non andranno dimenticate le rape, ortaggio molto semplice da coltivare e perfetto per le zone fredde.
Pochi lo mangiano ma questo scenografico ortaggio invernale è tra i migliori da consumare anche a dieta
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Le rape si adattano molto bene alle zone dove gli inverni sono rigidi. Non si seminano al Sud Italia dove difficilmente si raggiungono basse temperature.
Si adattano a qualsiasi tipo di terreno ma, come le carote, prediligono quelli profondi e possibilmente ben drenati.
Dal momento che si sviluppano in profondità, poi, non dovranno esserci sassi che ne impediscano la crescita.
La semina delle rape avviene da luglio fino a settembre, di solito a file lasciando una distanza di circa una ventina di centimetri l’una dall’altra.
Le irrigazioni dovranno essere frequenti durante tutto il ciclo di crescita delle rape. In caso contrario, infatti, il rischio sarà quello di ritrovarsi a mangiare delle rape stoppose.
Coltivare diverse specie di rape ci permetterà di portare in tavola una varietà incredibile di colori. Un ortaggio sicuramente molto scenografico e colorato dal sapore unico.
Una grande diffusione ha la Rapa Milano con radice media e forma appiattita di colore viola.
Oltre a queste è molto amata anche la varietà tonda con scorza bianca.
La raccolta di questa radice avviene proprio in questo periodo, da ottobre a marzo. Per capire se è ora di procedere con la raccolta sarà utile osservare il terreno dal quale potrebbe fuoriuscire la rapa.
Le dimensioni dovranno essere, a seconda della varietà, tra i cinque e i dieci centimetri.
Conservazione
Sarà importante ripulirle dal terriccio e rimuovere le foglie prima di procedere con la conservazione. Dopo la raccolta le rape potranno essere conservate in un luogo fresco e asciutto anche per quattro mesi. I modi di conservazione delle rape, poi, sono molto diversi tra loro. Tutti molto interessanti, si va dal freezer all’aceto.
Potranno, poi, essere utilizzate in cucina in cucina per diverse ricette, ottime con burro e olio di oliva. Eppure pochi lo mangiano ma questo scenografico ortaggio invernale è tra i migliori da consumare anche a dieta.