Pochi lo mangiano ma questo ortaggio invernale da cucinare al forno o bollito vale oro durante le festività

orto

L’orto di dicembre a prima vista potrebbe sembrarci nero, triste e quasi morto. Eppure i più esperti sanno bene che non è così. Infatti le soddisfazioni più grandi arriveranno proprio dalle attenzioni e dalle cure che dell’orto si avranno in questo periodo.

Infatti all’apparenza la terra sembra nera ma in realtà il nostro orticello ci sta donando ortaggi come i cavolfiori, i cavoli, gli spinaci e molti altri.

Un altro tipico ortaggio del periodo invernale è il cardo, un’erbacea perenne versatile da utilizzare in cucina e molto buono.

Chi vive in Piemonte e ama la bagna cauda saprà perfettamente che questo ortaggio si sposa perfettamente con questa pietanza.

Oltre a questo potrà essere preparato al forno con parmigiano o come accompagnamento dell’arrosto. Anche se pochi lo mangiano questo ortaggio invernale da cucinare al forno o bollito vale oro durante le festività.

Come per il cavolfiore anche il cardo sarà perfetto e salutare semplicemente lessato e condito con un filo di olio.

La raccolta del cardo che avviene in inverno è solo la fine di un processo che inizia in primavera o estate.

Pochi lo mangiano ma questo ortaggio invernale da cucinare al forno o bollito vale oro durante le festività

Il cardo è una pianta che si adatta bene a qualsiasi tipologia di terreno anche se bisognerà lavorare il terreno in profondità.

La radice, infatti, avrà bisogno di svilupparsi in profondità per far crescere rigogliosi i nostri cardi.
Prima si è scritto che il processo di crescita del cardo inizia in primavera o estate. Tutto dipenderà dal fatto che si decida di optare per semina o trapianto. La semina potrà avvenire una volta che le temperature si asseteranno sui dieci gradi, i semi andranno sistemati in buche distanti un metro l’uno dall’altro.

I trapianti, invece, sarebbero da effettuare nel mese di luglio sistemando i piantini nella terra. Sarà poi importante irrigare poco ma frequentemente e rimuovere tutte le erbe infestanti.

Importante la concimazione che dovrà avvenire prima della semina o trapianto e durante la crescita del cardo.

La raccolta avverrà tra l’autunno e l’inverno ed è per questo motivo che sarà proprio il cardo ad essere protagonista delle nostre tavole a Natale.

Come conservarlo

Conservare i cardi è molto semplice dal momento che resistono bene per un periodo di tempo abbastanza lungo.

Sarà necessario tenere questo ortaggio in una cantina o comunque in un luogo fresco e asciutto.

Gli esperti consigliano di sotterrare i cardi per una conservazione più lunga, anche fino a tre o quattro mesi. Prima di farlo, però, sarà importante rimuovere tutto l’eccesso rispetto al gambo, dalle radici alle foglie.

Solamente il gambo andrà sotterrato e ricoperto di terra.

Consigliati per te