Pochi lo immaginano ma per salvare un pothos ormai secco bastano 3 furbi trucchetti usati dai vivaisti

pothos

Avere una casa piena di piante e fiori splendidi è il sogno di tutti. Ognuno di noi vorrebbe avere il pollice verde, ma spesso l’impegno non è sufficiente.

Tra le piante più comuni e diffuse nelle nostre case c’è il pothos. Il pothos è una pianta che possiede tante foglie dal colore verde sgargiante. Questa pianta d’appartamento è molto semplice da coltivare e richiede pochissime cure. Per questo motivo abbiamo svelato che sembra impossibile ma per un pothos bello da fare invidia bastano 4 furbi trucchetti poco conosciuti.

Ma cosa succede se il nostro pothos è ormai secco? Possiamo salvarlo? La risposta è sì. Pochi lo immaginano ma per salvare un pothos ormai secco bastano 3 furbi trucchetti usati dai vivaisti.

Anche se la prima reazione sarebbe quella di gettarlo via, oggi spieghiamo che recuperare un pothos seccato è possibile. Tutto ciò che dobbiamo fare è continuare a leggere questo articolo per avere le risposte che stiamo cercando.

Cerchiamo di salvarlo in tempo

Dobbiamo sapere che il pothos è una pianta molto resistente e dall’ottimo spirito di adattamento. Nonostante ciò, se trascurata o messa in condizioni difficili, potrebbe non sopravvivere.

Innanzitutto, se abbiamo in casa un pothos sofferente possiamo imparare a cogliere i suoi segnali. Per prima cosa, osserviamo le foglie. Se queste iniziano a diventare gialle o marroni e raggrinzite è sintomo di sofferenza della pianta.

Inoltre, il segnale più evidente di sofferenza è la caduta delle foglie. La caduta di un paio di foglie fa parte del normale ciclo di vita della pianta, ma se cadono in grande quantità dobbiamo preoccuparci.

Il pothos è una pianta che, in condizioni normali, cresce in modo rigoglioso senza fatica. Se non lo fa può essere un campanello d’allarme.

Infine, se avvertiamo uno strano odore, potrebbero essere le radici della pianta che iniziano a marcire. Questa condizione porterà rapidamente la pianta a deperire.

Pochi lo immaginano ma per salvare un pothos ormai secco bastano 3 furbi trucchetti usati dai vivaisti

A questo punto, scopriamo come possiamo intervenire. Se il pothos è deperito, probabilmente è colpa delle innaffiature.

Siccome uno dei punti deboli di questa pianta sono i ristagni idrici, consigliamo di bagnare la pianta con poca acqua piuttosto che esagerare.

Rimuoviamo eventuale acqua in eccesso nel sottovaso ed eventuali foglie e radici marce.

In caso contrario, se il pothos ha patito la siccità, rimuoviamo le foglie secche lasciando solo quelle verdi. Immergiamo il vaso in una bacinella d’acqua in modo che il terriccio si bagni in modo uniforme.

A questo punto, estraiamo la pianta e aspettiamo che espella tutta l’acqua in eccesso prima di metterla nel sottovaso.

Miglioriamo il drenaggio e l’esposizione

Il pothos potrebbe possedere un drenaggio poco soddisfacente se ha patito le innaffiature. Pertanto, dopo aver rimosso tutte le parti secche, offriamo alla pianta un terreno leggero e ben drenato per prevenire questo problema. Consigliamo di scegliere l’argilla espansa.

Dopodiché, il pothos avrà bisogno di luce indiretta ma costante, quindi scegliamo un luogo che possieda queste caratteristiche.

Concime e lotta ai parassiti

A questo punto, il pothos avrà bisogno di concime per ritornare verde e rigoglioso. Forniamolo insieme all’acqua d’irrigazione 2 volte al mese.

Infine, se notiamo la presenza di parassiti laviamo la pianta con un bel getto d’acqua e vaporizziamola con una soluzione di acqua e olio di Neem.

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