A preservare la nostra salute sono spesso le piccole scelte di tutti i giorni, a volte anche nel momento in cui riempiamo il carrello della spesa. Per questo motivo oggi parliamo di un alimento che tutti portiamo in tavola e spieghiamo come sceglierlo per il nostro benessere. Infatti pochi lo conoscono, ma questo pane gustosissimo è privo di colesterolo e facile da conservare. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La Sardegna, terra di ultracentenari
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Stiamo parlando di un alimento tipico della regione Sardegna, il pane carasau. Questo è anche chiamato “carta da musica” dato che si presenta in una maniera totalmente diversa rispetto al pane tradizionale. Infatti è totalmente disidratato ed è diviso in vari fogli croccanti che si possono facilmente spezzare con le dita. I fogli sono circolari con un diametro che va he arriva anche a 40 centimetri, mentre l’altezza è di 2 millimetri.
Non tutti ne sono consapevoli ma questo cibo presenta diversi vantaggi. Prima di tutto la sua forma non lo rende facilmente deperibile e se correttamente conservato può durare mesi. Teme solo l’umidità, quindi, va riposto in contenitori ermetici. Poi è anche benefico per la salute: questo è dimostrato anche dalla longevità del popolo sardo che vanta un altissimo numero di anziani in ottima salute. L’“elisir di lunga vita” però è proprio il loro cibo: infatti è famoso il minestrone degli anziani sardi che fa campare fino a cent’anni. Vediamo dunque quali sono le proprietà di questo alimento.
Pochi lo conoscono, ma questo pane gustosissimo è privo di colesterolo e facile da conservare
Il pane carasau, facendo parte del gruppo dei carboidrati, presenta molte calorie e va consumato quindi con parsimonia. Infatti, contiene infatti 350 kcal per ogni etto. Ne esiste anche una variante più pesante e gustosa, il pane gutiau, ripassato più volte al forno con sale e abbondante olio. In questo caso le calorie aumentano significativamente. Inoltre non contiene colesterolo, ma i soggetti che soffrono di diabete dovrebbero fare attenzione a non esagerare nelle porzioni. Invece, non è adatto per i celiaci e gli intolleranti al glutine. Comunque non si conoscono ulteriori controindicazioni e quindi è sempre preferibile chiedere il parere a un medico di famiglia o a nutrizionista che saprà consigliarci nel miglior modo possibile.
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