Gli appassionati di cucina sono spesso alla ricerca di novità in fatto di tecniche e di strumenti. Spesso capita di cercare le nuove possibilità offerte dalla modernità senza accorgersi che alcuni sistemi di cottura estremamente affascinanti e funzionali sono già stati inventati. Ad esempio in Italia, negli ultimi anni, si riscopre da molti la cottura tramite coccio in terracotta.
Allo stesso modo dall’Estremo Oriente, e più precisamente dal Giappone, proviene un sistema di cottura che sta diventando di tendenza nelle cucine rinomate di tutto il Pianeta. Si tratta di una vera e propria stufa di ceramica unica nel suo genere. Pochi lo conoscono ma ecco in cosa consiste il kamado, il barbecue giapponese che trionfa nelle cucine più di tendenza.
Un sistema ibrido tra vapore e calore
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Molti si potranno chiedere cosa abbia di speciale questo fornelletto a forma di uovo. La ragione è che la sua struttura è in grado di mantenere il calore uniformemente al suo interno. Da un lato la spiegazione risiede nel materiale, ossia la ceramica. Dall’altro lato, nell’origine del suo impiego si trova la ragione della sua utilità. Una volta, infatti, nelle case giapponesi venivano utilizzate grandi stufe incastonate a terra. Quando si trattava di mangiare, si appoggiavano grandi pentole chiuse sulla superficie della stufa. Tramite un sistema d’aria, il calore della stufa passava alla pentola, al cui interno si riscaldavano gli alimenti. Questa concezione di pentola chiusa riunisce insieme le caratteristiche di omogeneità di cottura del forno a quelle del riscaldamento tipiche della pentola. Infatti, il vapore generato dalla stufa condensa e poi riporta l’umidità all’interno del calderone.
In sintesi, dunque, il kamado è uno stile di cottura a vapore in pentole di ceramica. Ed ecco spiegato per cosa si può utilizzare ed il motivo per cui lo si osanna e ricerca dagli appassionati di tutto il Mondo.
Pochi lo conoscono ma ecco in cosa consiste il kamado, il barbecue giapponese che trionfa nelle cucine più di tendenza
Tramite un kamado si possono compiere una pluralità di azioni. Infatti, al suo interno sarà possibile grigliare, arrostire e affumicare tutti i cibi. Tutto dipenderà infatti dal mantenimento o meno della copertura. La temperatura rimane costante nel tempo. Il consumo di carbone è molto basso. Il kamado risulta ideale, così, per tanti ingredienti: dal riso, alle verdure, alla carne.
La temperatura può essere compresa tra un minimo di 70 °C ed un massimo di circa 400 °C, anche se la possibilità di regolare l’intensità del calore dipende da ciascun modello. Ecco dunque una splendida novità da conoscere ed eventualmente introdurre nei nostri barbecue con amici e familiari. Inoltre, è uno strumento per avvicinarci al mondo dell’Estremo Oriente, il quale adotta metodi e filosofie tutte da scoprire. Ad esempio, in Giappone servire il tè prevede un cerimoniale speciale alla cui base c’è una filosofia ben specifica.