Pochi la comprano ma sarebbe questa la carta igienica consigliata soprattutto per i nostri scarichi domestici

carta igienica

La carta igienica è un bene primario, come negarlo. Durante la prima ondata pandemica abbiamo assistito a lotte all’ultimo rotolo alle casse dei supermercati. Leggendo i numeri dei consumi di questo bene essenziale potremmo in parte spiegarci queste scene di guerriglia da supermercato. Gli ultimi dati stimano che ogni italiano consuma in un anno 4 kg di carta igienica. Altre statistiche parlano di 70 rotoli annui. Dato incredibile ma comunque inferiore ai 141 rotoli all’anno di uno statunitense o ai 134 rotoli di un tedesco. Va detto, però, che in questi Paesi i bagni non hanno bidet. Prevedendo una vita di 80 anni ed escludendo i primi due anni di vita possiamo calcolare un consumo di 312 kg di carta igienica per una sola persona. Determinata l’importanza di questo bene, vediamo come scegliamo la carta igienica da acquistare.

La scelta può esser effettuata in base al risparmio. La carta igienica per molti è il primo prodotto della spesa su cui si può risparmiare. Poi ci sono le persone abitudinarie che acquistano imperterrite la medesima marca. Infine ci sono coloro che adorano l’extra-comfort, gli “edonisti”, che ricercano la morbidezza assoluta costi quel che costi.

In realtà ci sarebbe un ulteriore criterio per la scelta della carta igienica ossia il risparmio a lungo termine.

Pochi la comprano ma sarebbe questa la carta igienica consigliata soprattutto per i nostri scarichi domestici

Ci stiamo riferendo alla carta igienica biodegradabile. Questo tipo di carta igienica potrebbe non apparire così economica guardando il prezzo. Questo, infatti, si attesterebbe attorno ai 2,50 euro per una confezione da 4 rotoli.  È nel lungo periodo però che potremmo vedere un ottimo risparmio sia di euro che di fatica. Vediamo il perché.

Salvaguarda dagli ingorghi

È vero che tutta la carta igienica è composta di cellulosa e pertanto si degrada. Ci vogliono, però, da 30 giorni fino a 2 anni prima che si decomponga. La carta igienica biodegradabile, invece, si scioglie al contatto con l’acqua. Questo fattore è importantissimo non solo per salvaguardare l’ambiente ma anche per i nostri scarichi. Molti degli articoli delle nostre rubriche spiegano come liberare gli scarichi intasati del WC. Questo fastidioso problema si può prevenire.

Potremmo realmente scordarci per sempre di acqua strabordante dalla tazza o di costosissime chiamate d’urgenza dall’idraulico. La carta igienica biodegradabile è infatti composta con l’aggiunta di spore, assolutamente innocue per gli esseri umani, gli animali e l’ambiente. La degradazione avviene dopo circa 4/5 ore dal contatto con abbondante acqua. Dopo questo tempo le spore dormienti si attivano divenendo batteri “buoni” che producono enzimi attivi nella disgregazione della carta. Tali enzimi però intaccano e disgregano anche altre sostanze organiche. Ecco un altro vantaggio di questa carta igienica.

Scarichi profumati e puliti

Come abbiamo visto, gli enzimi scaturiti dall’attivazione delle spore, riescono a disgregare anche sostanze organiche. Questo significa che riescono pulire e detergere gli scarichi da precedenti incrostazioni ed eliminare in modo definitivo i cattivi odori di risalita. La carta igienica biodegradabile è pertanto ottima per le case unifamiliari con la fossa biologica. Non solo le villette ne saranno agevolate: si stima che l’intervento delle ditte di spurgo sia addirittura dimezzato con questa carta. Dunque pochi la comprano ma sarebbe questa la carta igienica più indicata per il nostro uso quotidiano.

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