I conti di deposito vincolato sono una valida soluzione per chi ha soldi da investire. Potrebbe sorprendere scoprire quanto rendono 10.000 euro impiegati per 12, 24 o 36 mesi.
Purtroppo l’inflazione corre e un risparmiatore ha l’esigenza di mettere al riparo i soldi dall’aumento del costo della vita. Una famiglia per proteggere i risparmi in modo sicuro oggi dispone di diversi strumenti. I titoli di Stato sono una soluzione sicura ed alcuni offrono un rendimento interessante. I Buoni fruttiferi postali sono garantiti dallo Stato come i bond governativi ma offrono interessi più ridotti. I conti di deposito potrebbero essere una valida e interessante soluzione. Scopriamo perché.
Cosa sono i conti di deposito vincolato e come funzionano
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In Italia l’inflazione ha sfondato la soglia del 10%. Significa che oggi occorrono 1.000 euro per acquistare un paniere di beni che un anno fa costava circa 900 euro. Quindi le famiglie devono investire il loro denaro per proteggere il risparmio da una devastante perdita di potere di acquisto. Lo strumento ideale dovrebbe avere un rischio quasi zero di perdita del capitale. Inoltre dovrebbe offrire un tasso di interesse il più vicino possibile al livello dell’inflazione. Un conto di deposito vincolato potrebbe essere una efficace soluzione. E pochi immaginano quanto possano rendere dei soldi investiti in questo modo.
Oggi, i conti di deposito vincolati hanno una serie di vantaggi. Prima di tutto il livello degli interessi che offrono, competitivo con i titoli di Stato ma anche con i Buoni postali. I conti di deposito sono simili ai conti correnti bancari ma hanno l’unico scopo di fare fruttare il denaro liquido depositato. Non sono strumenti di pagamento, ma solo strumenti d’investimento della liquidità. Il Fondo di tutela dei depositi (FIDT) garantisce i depositi sui conti fino a 100.000 euro. Se una banca fallisse, il FIDT rimborserebbe il titolare del conto della perdita fino alla cifra di 100.000 euro.
Pochi immaginano quanto possano rendere i conti di deposito vincolato
Il conto può essere aperto anche online e si può effettuare il deposito con un bonifico. I conti di deposito possono essere liberi o vincolati e l’investimento può essere fatto per un periodo di tempo specifico. Il risparmiatore può prelevare i soldi in qualsiasi momento dal conto libero e avere gli interessi maturati fino ad allora. Invece, chi preleva i soldi da un conto vincolato prima della scadenza, incorre in una penalizzazione, in genere il riconoscimento di un rendimento minore.
Un conto di deposito vincolato offre interessi maggiori rispetto a un conto libero. Oggi pochi immaginano quanto possano rendere 10.000 euro investiti su un conto con vincolo. Per esempio, al momento di questa analisi, il migliore conto vincolato a 12 mesi offre 177 euro di interessi al netto di spese e tasse. Gli interessi salgono a 414 euro, al netto di tasse e spese varie, con una durata di 24 mesi. Ancora, gli interessi salgono a 717 euro, sempre al netto di spese e tasse, con un investimento a 3 anni.
A chi conviene puntare su un conto di deposito vincolato?
Il risparmiatore che ha una liquidità in eccesso sul conto corrente può investirla su un conto di deposito. Avendo la quasi certezza di non dovere disporre della liquidità investita, allora potrebbe puntare su un conto vincolato. I Buoni fruttiferi postali sono un’alternativa ma con un rendimento meno attraente. Tuttavia, un nuovo Buono postale promette rendimenti comunque molti interessanti.