Contrariamente a quanto si pensa, le nostre cucine rappresentano un habitat naturale per germi e batteri.
Secondo alcuni test condotti dall’Hygiene Council britannico, nel lavello della cucina possono riprodursi più batteri che in un wc.
La cucina è uno degli ambienti domestici che si vive più spesso nell’arco di una giornata, e sebbene si pulisca due o più volte al giorno, può costituire ugualmente un rischio per la nostra salute.
Gli eventuali batteri o germi presenti sulle superfici, sugli utensili che si adoperano o sugli alimenti stessi, possono, infatti, trasmettersi direttamente all’uomo.
Per questo motivo, è importante non solo conservare nel modo giusto gli alimenti, ma pulire con cura e con i prodotti adeguati, tutta la cucina.
Dagli elettrodomestici agli utensili, dalle superfici ai taglieri, ai piani da lavoro e così via.
E solo pochi immaginano che anche in questo angolo nascosto della cucina proliferano funghi, batteri e muffe.
Questa mattina, infatti, con i Consulenti di Casa di ProiezionidiBorsa scopriremo di quale angolo della cucina parliamo e spiegheremo come e con che cosa disinfettarlo.
Pochi immaginano che anche in questo angolo nascosto della cucina proliferano funghi, batteri e muffe
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Un elettrodomestico che non può mancare in cucina è, di certo, il frigorifero.
Possiamo rinunciare al forno al microonde o ad altri accessori, ma non possiamo fare a meno del frigorifero.
Questo elettrodomestico è indispensabile per conservare più a lungo gli alimenti ma attenzione, perché può diventare nocivo per la nostra salute, se non si rispettano alcune semplici ma fondamentali regole.
Innanzitutto, la temperatura al suo interno deve essere costante e mantenersi tra i 4 e gli 8 gradi.
I prodotti alimentari devono essere suddivisi a seconda del genere tra uno scompartimento e l’altro, appositamente adibiti.
Non si devono conservare gli alimenti nei sacchetti o nei contenitori, se non in quelli specifici per gli alimenti.
Inoltre, il frigorifero deve essere pulito costantemente ed approfonditamente, almeno ogni 15 giorni o anche meno a seconda dell’uso.
Tuttavia, pochi immaginano che anche in questo angolo nascosto della cucina proliferano funghi, batteri e muffe.
Parliamo della guarnizione del frigorifero al cui interno possono proliferare funghi, batteri e muffe.
Un po’ come avviene anche per la guarnizione della lavatrice. Al riguardo è importante ricordare cosa fare per evitare che proliferino muffe e batteri anche in questo elettrodomestico.
Come pulire e disinfettare la guarnizione
Per pulire e disinfettare la guarnizione del frigorifero bisogna procurarsi una pezzetta preferibilmente nuova, un vaporizzatore, uno spazzolino da denti e dell’aceto bianco.
Con una soluzione di acqua e di aceto riempiamo il vaporizzatore e spruzziamo la soluzione direttamente sulla e nella guarnizione, e lasciamo agire per qualche minuto.
A questo punto, strofiniamo delicatamente con lo spazzolino la guarnizione sia all’esterno che all’interno, e completiamo la pulizia asciugando con attenzione la guarnizione stessa.
L’aceto bianco oltre a sgrassare e a togliere i cattivi odori, con il suo pH acido, disinfetterà tenendo lontani funghi, batteri e muffe.
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