L’estate è una stagione che, per quanto desiderata per le tanto attese vacanze, presenta certamente i suoi contro. L’afa, manco a dirlo, è forse la preoccupazione principale di chi deve affrontare i mesi più caldi dell’anno. Eppure non è l’unica, perché un’altra minaccia si presenta puntuale come un orologio svizzero.
I più perspicaci avranno già intuito che si sta parlando delle fastidiosissime zanzare. Sono probabilmente gli insetti più odiati del regno animale e rispettano puntualmente la loro fama di rompiscatole. Averle sempre vicino alle orecchie non è per nulla piacevole, peggio ancora se iniziano a pungerci a ripetizione.
Per scacciarle esistono alcuni rimedi repellenti su cui fare affidamento, come piante antinsetto resistenti al caldo da mettere in giardino. Nonostante l’aiuto che ci può fornire la natura, per limitare l’invasione potrebbe essere comunque utile risalire all’origine del problema.
Nello specifico, si tratta di capire da che parte provengano le zanzare che infestano la casa. Una zona in particolare sembrerebbe sfruttata da questi insetti per riprodursi e proliferare. E in pochi lo sospetterebbero.
Pochi controllano in questo punto ma è proprio qui che le zanzare potrebbero nascondersi in casa e deporre le uova
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Un ottimo stratagemma per cercare di ridurre l’avanzata delle zanzare è quella di scoprire dove si nascondono le larve. Sembra che questi animaletti odiosi prediligano le aree umide dell’abitazione, e le sfruttino nostro malgrado per deporre le uova.
I primi posti in cui dare un’occhiata sono sicuramente vasi e sottovasi. Sono punti perfetti per la loro riproduzione. Per rimediare controlliamo se resta dell’acqua in eccesso dopo l’innaffiatura, e sbarazziamocene. Altre zone da tenere sotto controllo sono le grondaie, i secchi e i rifiuti dell’umido.
Ma ci sarebbe un’altra “casa” perfetta per le zanzare, in cui potrebbero moltiplicarsi a nostra insaputa. Pochi controllano in questo punto: parliamo della cassetta del wc. Come sapremo, nel bagno il tasso di umidità è spesso alto e potrebbe facilmente attirare qualche sciame. Una volta giunte qui, le zanzare potrebbero infilarsi nella cassetta e servirsene per i loro scopi riproduttivi.
Come fare prevenzione
La prima precauzione da prendere per contrastare l’infestazione è quella di eliminare ogni ristagno idrico nei dintorni. Cambiamo l’acqua frequentemente, nel caso resti troppo tempo nei contenitori. Ricordiamoci poi di pulire almeno due volte all’anno i tombini e ancora più spesso le grondaie.
Può capitare anche di avere una fontana o qualche specchio d’acqua in giardino in cui potrebbero annidarsi le zanzare. In questo caso potremmo agire furbamente inserendovi qualche pesce rosso o delle gambusia, che vanno matte per le larve.
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