Certi ortaggi che mettiamo in tavola in inverno hanno una storia molto antica e, spesso, provengono anche da terre lontane. La zucca, che include diverse varietà, sembrerebbe avere origini messicane, anche se non del tutto confermate. Ma era diffusa anche tra i romani, Greci e addirittura Egizi, sfruttata per tanti scopi e in diverse modalità.
Oltre ad essere un alimento sostanzioso, era un comodo contenitore alimentare, alcuni popoli trasformarono la buccia anche in strumenti musicali o utensili da cucina. Praticamente apprezzavano e usavano l’intero frutto della terra, tanto che molte leggende, legate al simbolo di morte, rinascita e abbondanza, ne esaltano le virtù.
Questo anche perché cresce in fretta e raggiunge grandi dimensioni e soprattutto è possibile usare praticamente ogni sua parte. Negli ultimi secoli ha raggiunto talmente tanto successo che molti piatti della tradizione italiana sono a base di zucca.
Pochi considerano questi semi comuni che sono una miniera d’oro per le piante e per ridurre il colesterolo
Indice dei contenuti
Non meno importanti sono i tanti semi che contiene all’interno, che sono una risorsa per il palato e non solo. Rappresentano un ottimo spuntino che non appesantisce e diminuisce il senso di fame.
Da preparare al forno o in padella, possono arricchire e decorare le insalate o i dolci. Hanno un sapore dolce, ma non eccessivamente e per questo si sposano bene con il dolce e con il salato.
Ma pochi considerano questi semi comuni che sono una miniera d’oro per le piante e per ridurre il colesterolo, una nuova prospettiva per recuperarli tutti e metterli da parte. Quando li mangiamo, infatti, non siamo del tutto consapevoli delle proprietà salutari di questo seme ricco di minerali.
Grazie al contenuto di betasteroli diminuirebbe la concentrazione di colesterolo nel sangue, mentre la cucurbitina potrebbe essere utile anche a combattere alcune infezioni da vermi.
Oltre a consumarli tostati, è possibile ricavare un latte vegetale abbastanza calorico, valido per quanto riguarda il benessere del nostro orto. È commestibile e nutre il terreno delle nostre amate piante. Un rimedio della nonna che potrebbe conferire vigore e stimolare la crescita di alcune specie.
Come preparare il latte
Per realizzare questo prezioso latte vegetale avremo bisogno di:
- 200 gr di semi di semi di zucca;
- un litro d’acqua.
Mettiamo i semi ammollo per almeno 4-6 ore, per renderli morbidi e idratarli, poi frulliamoli per un paio di minuti fino ad ottenere una polvere. Aggiungiamo lentamente tutta l’acqua e frulliamo nuovamente.
Il passo finale sarà filtrare il tutto con un panno di cotone ben pulito, con l’aiuto di un cucchiaio. Buttiamo via lo scarto e utilizziamo questa bevanda per fertilizzare le piante del giardino.
Se invece non abbiamo allergie, aggiungiamo un cucchiaio di miele per assaporarla.
Approfondimento