Il vino è un piccolo piacere della tavola e un buon bicchiere a pasto fa anche bene alla salute. Tuttavia anche se non tutti ne possono profittare, pochi conoscono questo vino ottimo per chi soffre di acidità e reflusso gastrico .
Un bruciore dopo il vino
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A volte dopo aver bevuto un bicchier di vino alcuni avvertono un certo bruciore allo stomaco e in altri s’innesca il reflusso gastro-esofageo. Tutto ciò accade soprattutto bevendo del vino bianco, ma anche rosso. Tuttavia non sempre è il vino il responsabile del reflusso, come dice il Dr. Christopher Chapman, un gastroenterologo dell’Università di Chicago. Anche un pasto ricco di grassi e lo stendersi sul letto subito dopo, può esserne la causa.
I vini bianchi hanno un’acidità più spiccata, sono fruttati e sono ideali d’estate, se bevuti freddi. Purtroppo anche questo è un fattore che potrebbe nuocere a chi soffre di stomaco.
Vini senza solfiti
Il primo fattore da prendere in conto per un vino che non fa male allo stomaco sofferente, è d’essere “senza solfiti aggiunti”. Un vino senza solfiti aggiunti è certamente di qualità. Solo le uve migliori e i migliori metodi di vinificazione possono dar vita ad un vino, a cui non è necessario aggiungere null’altro. Si legga questo articolo per approfondire.
Pochi conoscono questo vino ottimo per chi soffre di acidità e reflusso gastrico
Alcuni vini rossi e soprattutto se giovani, sono naturalmente acidi. L’acidità nel vino significa freschezza e grande bevibilità. Tuttavia per chi soffre di acidità e reflusso gastro-esofageo, non è forse il vino ideale.
Per riconoscere se un vino è acido, basta sorseggiarlo. Se dopo il sorso la lingua produce una leggera salivazione, allora significa che il nostro vino è del tipo acido.
Tuttavia l’acidità non è il solo fattore da prendere in conto. Il vino dalle forti gradazioni può risultare difficile allo stomaco.
Abbassare l’acidità
La cosa migliore è scegliere un vino rosso di gradazione alcolica equilibrata, sui 12,5 gradi, e con un’acidità controllata. Molti vini sono sottoposti ad un procedimento naturale, che è la fermentazione malolattica. Questa reazione trasforma uno degli acidi del vino rosso in acido lattico, meno forte e che migliora la qualità del vino.
In conclusione, per scegliere un vino che possa fare al caso di chi soffre d’acidità e reflusso, meglio guardare alcune caratteristiche. Che sia rosso, non giovane, non di alta gradazione alcolica, meglio senza solfiti aggiunti e che abbia ricevuto il processo della fermentazione malolattica.
Sicuramente non bisogna acquistare quei vini che costano pochissimi euro. Sono questi che potrebbero far reagire lo stomaco in modo negativo.