Gli accappatoi, così come gli asciugamani, sono molto importanti per la salute delle pelle e proprio per questo devono essere trattati con maggiore attenzione. Se, infatti, l’asciugamano è intriso di germi e batteri e noi lo utilizziamo per asciugare le mani e il viso, la conseguenza non lascia spazio all’immaginazione.
La stessa situazione accade qualora l’accappatoio fosse sporco e le conseguenze coinvolgerebbero non solo mani e viso ma tutto il corpo. Dunque, la corretta igienizzazione è di fondamentale importanza per evitare l’insorgenza di alcune problematiche riguardanti la pelle.
Possono essere di diversa entità le cause per cui capi delicati, come accappatoi e asciugamani, rimangono sporchi o continuano ad emanare un cattivo odore. Noi di ProiezionidiBorsa ne abbiamo già parlato, nello specifico, sul perché gli asciugamani continuassero a puzzare dopo il lavaggio in lavatrice.
Oggi ci focalizziamo sull’accappatoio. Ma quanto è bello quando ci abbraccia, morbido e caldo? È una sensazione talmente piacevole che non ce ne vorremmo mai staccare. Eppure non tutti gli accappatoi donano questa splendida sensazione. Alcuni risultano così ruvidi e spinosi che, al contrario, non vediamo l’ora di levarli. Ciò dipende da come li trattiamo e dalla qualità del tessuto.
In ogni caso, prima di acquistare un nuovo accappatoio, proviamo qualche rimedio a costo zero e sveliamo un segreto, poiché pochi conoscono questo trucchetto per rendere gli accappatoi soffici come una carezza sulla pelle.
Il rimedio della nonna a costo zero
Indice dei contenuti
Sembra incredibile ma il rimedio arriva direttamente dalla nostra cucina. Prendiamo una bacinella ampia tale da immergere del tutto l’accappatoio con dell’acqua abbastanza calda, alla quale dobbiamo diluire quattro cucchiai di aceto bianco. Questo, infatti, aiuta a contribuire alla morbidezza del capo. Aggiungiamo anche del sapone di Marsiglia o una soluzione del tutto inaspettata: il balsamo per capelli, a condizione che sia bianco e vellutato.
L’importante è che rimanga in ammollo per tutta la notte, quindi compiamo questa operazione la sera. L’indomani, dopo che sono trascorse circa 8 ore, strizziamo l’accappatoio per bene e mettiamolo in lavatrice a circa 60° gradi.
Ma non è finita qui. Realizziamo un composto di abbondante acqua, alla quale aggiungiamo 50 gr di acido citrico e agitiamo per bene. Versiamo questo composto nel recipiente apposito per ammorbidente.
Pochi conoscono questo trucchetto per rendere gli accappatoi soffici come una carezza sulla pelle
Per una corretta igienizzazione è impensabile impostare la lavatrice con ciclo rapido e ad una temperatura bassa. Motivo per cui la lavatrice deve essere impostata ad alte temperature. Inoltre, l’accappatoio non deve essere lavato insieme ad altri indumenti ma a parte e al massimo insieme agli asciugamani. Se l’odore di aceto rimane dopo il primo ciclo di lavaggio, utilizziamo un detersivo per capi delicati durante il risciacquo.