L’arrivo dei primi caldi porta con sé insetti di ogni tipo. Tutti, quindi, si mettono alla ricerca di modi naturali per allontanarli. Alcuni di questi modi erano già stati spiegati in un precedente articolo (consultare qui).
Oltre ai trucchi più conosciuti, comunque, ne esistono altri che vedono protagonista la pianta di tanaceto. Si tratta di una pianta erbacea spontanea molto diffusa nelle zone rustiche come campi non coltivati o sul ciglio delle strade.
Nonostante cresca, principalmente, in maniera rustica ed autonoma è possibile coltivare il tanaceto in giardini e in vaso. Inoltre, pochi conoscono questo sorprendente rimedio naturale per eliminare a costo zero afidi e scarafaggi da orto e giardino
La coltivazione
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La pianta del tanaceto è caratterizzata dalle robuste radici rizomatose. La parte superiore della pianta è formata da fusti di colore verde. Si riconosce subito, durante la fioritura da luglio a settembre, per via dei fiori gialli a forma di pallina.
Il profumo emanato da questi fiori, capace di attirare le api, è simile a quello dell’assenzio.
Come si scriveva in precedenza, il tanaceto è una pianta molto rustica che tollera bene i climi freddi ma non sopporta l’umidità.
Se coltivato in vaso dovrà essere utilizzato un terreno povero e ben drenato. Per una fioritura sorprendente l’esposizione dovrà essere soleggiata.
Per quanto riguarda le annaffiature è una pianta che si accontenta delle piogge ma che dovrà essere annaffiata in caso di siccità.
In vaso annaffiare solamente a terreno completamente asciutto e concimare alla ripresa vegetativa con concime per piante verdi.
Pochi conoscono questo sorprendente rimedio naturale per eliminare a costo zero afidi e scarafaggi da orto e giardino
Il tanaceto può essere utilizzato nell’orto come antiparassitario naturale e a costo zero. Sarà efficace contro nottue, piralidi, cavolaie, afidi, scarafaggi e mosche.
Sarà sufficiente preparare un decotto utilizzando fusto, foglie e fiori del tanaceto. Far bollire 100 ml di acqua e, in seguito, aggiungere 50 grammi di pianta. Il tutto dovrà essere lasciato in infusione per un periodo di circa trenta minuti.
Prima di riempire il nebulizzatore bisognerà filtrare il decotto che andrà diluito con altra acqua seguendo le proporzioni 1 a 10.
Il prodotto dovrà essere spruzzato direttamente sulle piante nelle ore meno calde della giornata una volta ogni dieci giorni.
Non trattare le piante nei giorni immediatamente precedente la raccolta degli ortaggi.