I gerani sono, sicuramente, tra le piante più diffuse sulle nostre terrazze e, in alcuni casi, anche nei giardini.
Pur essendo molto rustiche e capaci di sopravvivere bene anche se dimenticate per qualche giorno hanno alcuni nemici.
Infatti, esistono dei disturbi capaci di incidere sulla loro salute. In un precedente articolo si era trattato di un problema molto comune dei gerani (consultare qui).
Oggi, invece, si tratterà di un attacco che porterà a morte certa i nostri gerani.
Farfallina del geranio
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Il geranio è quasi inattaccabile da insetti e animali vari. Questo per via del suo odore ritenuto sgradevole da alcuni parassiti.
L’unica eccezione è rappresentata dalla famigerata farfallina del geranio che, al contrario degli altri, ne ama particolarmente l’aroma.
Le larve di questa farfallina sono in grado di infilarsi nei fusti della pianta e mandarla in necrosi.
Infatti, le piante sotto attacco interromperanno immediatamente la fioritura e, se non curate rapidamente, moriranno.
In primavera, nel periodo che da fine aprile a maggio a seconda delle latitudini, la larva si risveglia.
Nel caso di estate torride e autunno mite questo parassita è in grado di sopravvivere fino a novembre.
Se non combattuti, in meno di un mese questi insetti saranno in grado di distruggere un’intera balconata di gerani.
Cosa fare
Innanzitutto, bisogna osservare molto attentamente le piante, se si notano farfalline svolazzanti o buchi nei fusti si è di fronte ad un attacco.
Fermare l’invasione di queste farfalline non è un’impresa semplice dal momento che non si può impedire loro di volare.
Si consiglia di intervenire sulle piante colpite nella stagione precedente per prevenire una recidiva.
Potare i rami dei gerani colpiti in novembre o a marzo tagliando sotto l’annerimento per almeno cinque centimetri. Gettare via tutte le parti del geranio recise.
A inizio maggio, poi, si potranno interrare delle pastiglie insetticida rispettando sempre le dosi indicate sulla confezione.
Da maggio e per tutta l’estate si consiglia di osservare i gerani per eliminare eventuali uova o tagliare via i rami già attaccati.
In seguito, utilizzare un insetticida specifico ogni tre mesi.
Pochi conoscono questo rimedio naturale contro i parassiti per avere gerani fioriti e rigogliosi
In alternativa si può provare a preparare un infuso a base di assenzio. Acquistare in erboristeria 400 grammi di steli e foglie di assenzio nel caso in cui non si coltivi questa pianta.
Lasciare in infusione in dieci litri di acqua bollente per circa una settimana mescolando quotidianamente.
Una volta che il macerato smette di produrre schiuma si potrà filtrare e diluito in acqua nella misura di un litro di macerato in due di acqua.
Questo rimedio naturale che pochi conoscono contro i parassiti per avere gerani fioriti e rigogliosi si potrà utilizzare direttamente sulle piante.