La farina è un alimento sempre presente nelle cucine degli italiani. Rappresenta l’ingrediente principale per la preparazione di pane, pasta e pizza prodotti tipici e molto apprezzati del nostro Paese.
La farina si ricava dalla macinazione di frutti secchi e semi ed è presente al supermercato in molte varietà: senza glutine, ai cereali, raffinata, integrale. Ad esempio, possiamo comprare questa farina che sazia in fretta e tiene a bada colesterolo e glicemia. Dobbiamo solo scegliere quale tipo è più adatto alla nostra preparazione.
Dalle origini antichissime
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Tra le tante farine da scegliere, ne esiste una in particolare con origini antichissime e che trova le sue radici nella regione Puglia.
Parliamo della farina di grano arso, un prodotto che per lungo tempo è stato esclusivamente consumato dai contadini.
Ma perché? Dopo la mietitura, la necessità era quella di recuperare le spighe cadute sul terreno e coperte dalla vegetazione. Così si procedeva ad incendiare le stoppie per eliminarle e, nello stesso tempo, fertilizzare il terreno.
Al termine della combustione dei campi, si raccoglievano i chicchi rimasti e che successivamente, venivano macinati. Oggi la pratica della bruciatura non è più consentita dalla legge e i chicchi di grano sono sottoposti a tostatura. Il risultato finale è quello di una farina integrale dal sapore intenso e affumicato che ricorda quello del caffè tostato. Molto particolare anche il suo colore, scuro che tende al grigio
La farina di grano arso possiede anche delle importanti proprietà. Infatti pare, che rispetto alla farina classica, contenga più sali minerali e proteine.
Pochi conoscono questo ingrediente che mescolato alla farina rende pane e pasta una vera delizia
Abbiamo visto come il grano arso fosse un prodotto di scarto, destinato all’alimentazione dei contadini. Oggi, invece, questa farina è molto ricercata e utilizzata dai grandi chef. Infatti, pochi conoscono questo ingrediente che mescolato alla farina rende pane e pasta una vera delizia.
Il segreto è proprio quello di adoperarle entrambe. La regola vuole che si debba utilizzare il 30% di farina di grano arso e il 70% di farina classica.
Mix perfetto per la preparazione di tutti i tipi di pasta. In particolare, orecchiette e cavatelli, per rimanere in tema di tradizioni pugliesi. Condiamo questa pasta come più ci piace.
La farina di grano arso è indicata anche per la preparazione di crostate, torte e ciambelle. Dolci dal sapore unico e rustico che posiamo abbinare a confetture fatte in casa.