Esistono piante che tutti farebbero bene ad avere in giardino. Fra queste una specie che produce frutti non commestibili ma molto particolari. Si tratta dell’albero di “noci saponarie”, anche conosciuto come Sapindus mukorossi o albero del sapone. Pochi conoscono questa straordinaria pianta i cui frutti regalano capi profumati e puliti per un lavaggio conveniente ed ecologico. Le noci saponarie rappresentano infatti una valida alternativa ecologica al comune detersivo, come la Redazione aveva già spiegato in questo precedente articolo.
Cosa sono le noci saponarie
Indice dei contenuti
Si tratta di un frutto che cresce su questa pianta dalla chioma fitta e che raggiunge anche i 15 metri di altezza. Sono in molti a coltivarla anche in Italia con le dovute cure. La pianta fiorisce in tarda primavera e poi produce frutti pregiati grandi quanto un’oliva. La raccolta delle noci saponarie avviene in autunno dopo un’essiccazione dei gusci che racchiudono il seme.
Propri i gusci possiedono circa il 10% di “saponine”, caratteristica che le rende dei veri detersivi organici e naturali. Per usarli durante il lavaggio basterà collocarne qualcuna in un sacchetto e inserirle nel cestello della lavatrice. Le noci sono riutilizzabili, totalmente biodegradabili e adatte anche a tessuti delicati come la lana. È possibile smaltirli nel compost. Ma ora ecco come coltivarla.
Come coltivare la pianta di noci saponarie
Certamente pochi conoscono questa straordinaria pianta i cui frutti regalano capi profumati e puliti per un lavaggio conveniente ed ecologico. Ma che cure occorre darle? Pur essendo un albero esotico è possibile coltivarlo in Italia con le dovute attenzioni. La pianta cresce molto rapidamente ma non produce frutti nei primi anni di vita. Suggeriamo di coltivarla prima in vaso per alcuni anni così da ripararla anche da freddo e gelo. Le annaffiature devono essere regolari e costanti e l’esposizione deve consentire alla pianta di beneficiare dei raggi solari per buona parte della giornata.
Qualche altro consiglio di coltivazione
Suggeriamo di non piantare la noce saponaria molto vicina ad altre piante o all’abitazione. Lo sviluppo delle radici è davvero molto importante e bisogna garantirle anche 7 o 8 metri di diametro intorno per una crescita libera. Ma il vero vantaggio di questa pianta è che non esisteranno problemi con afidi e parassiti. L’odore e il sapore simile al sapone la rendono sgradevole a questi ospiti indesiderati.