Pochi conoscono le regole per viaggiare che potrebbero rovinarci il rientro dalle vacanze

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L’emergenza Covid 19 ci ha imposto tanti sacrifici e rinunce, tra le quali la rinuncia a viaggi, gite e spostamenti. Il susseguirsi di provvedimenti normativi, oltre a generare incertezza e confusione, può mettere a serio repentaglio la nostra possibilità di rientrare dalle vacanze. Infatti, a partire dal primo settembre cambieranno molte regole per viaggiare in treno, nave ed aereo. Perciò, prima di partire o organizzare il nostro rientro è opportuno verificare se le condizioni di imbarco o accesso a tali mezzi di trasporto sono cambiante.

Ecco le regole che pochi conoscono per viaggiare che potrebbero rovinarci il rientro dalle vacanze

Il Governo, con il Decreto-legge 111 del 6 agosto, ha introdotto una serie di novità importanti per viaggiare; la regola principale contenuta in tale norma è che, a partire da mercoledì 1° settembre, scatterà l’estensione dell’obbligo di certificazione verde Covid per i trasporti a lunga percorrenza sul territorio nazionale. Tale cambiamento impatterà soprattutto per chi è partito o partirà nei prossimi giorni e dovrà rientrare dopo quella data. Non cambiano, invece, le regole per chi deve rientrare in Italia dall’estero.

Quindi, da mercoledì 1° settembre il Green Pass diventa obbligatorio per viaggiare sui mezzi del trasporto collettivo. Ovvero, in aereo, su navi e traghetti per collegamenti interregionali, sui treni a lunga percorrenza, come gli intercity e quelli dell’alta velocità. Inoltre, le regole si applicheranno per viaggiare sugli autobus che fanno servizio di trasporto pubblico su percorsi che colleghino più regioni tra di loro e sugli autobus a noleggio con conducente. L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto, come ad esempio un bus privato o linee a percorso locale, può avvenire anche senza Green Pass. Il tutto rispettando le misure anti-contagio, ovvero, distanziamento ed utilizzo della mascherina.

Dall’obbligo del Green Pass sono esclusi i bambini sotto i 12 anni e coloro che sono esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di certificazione medica. Essi potranno continuare a viaggiare liberamente.

Le regole per rientrare dall’estero

Le regole per rientrare da un viaggio all’estero non cambiano. Il viaggiatore deve disporre di un Green Pass che dimostri o che ha completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni o che è guarito dal Covid da meno di 180 giorni. È comunque ammessa la possibilità di presentare l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia.

I bambini di età inferiore ai 6 anni sono esentati dal test molecolare o antigenico e quindi dalla relativa certificazione.

Inoltre, prima di partire bisogna ricordarsi di compilare il Passenger locator forms, che è il documento che permette di tracciare eventuali esposizioni a malattie infettive durante un viaggio a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto. Questo documento, in caso di contagio, permette di facilitare il tracciamento dei contatti ed estendere a questi l’obbligo della quarantena. Il Passenger location forms va compilato da tutti coloro che arrivano in Italia e dall’estero e negli altri Paesi che l’hanno adottato.

Abbiamo visto, dunque, quali sono le regole che pochi conoscono le regole per viaggiare che potrebbero rovinarci il rientro dalle vacanze.