Le prugne sono frutti dolci e succosi conosciuti sin dall’antichità e molto apprezzati e coltivati.
Ricchi di potassio, vitamine e fibre sono in grado di apportare diversi benefici alla salute. Si tratta di una pianta molto resistente coltivabile tranquillamente anche in zone non ottimali.
Infatti sopporta bene anche terreni ricchi di argilla, sia basici che acidi. La posizione migliore dove sistemare una pianta di prugne è soleggiata anche se riesce ad adattarsi bene anche a zone meno battute dal sole.
Per quanto riguarda le annaffiature, le piante giovani avranno bisogno di irrigazioni e concimazioni regolari.
Come per tutte le piante anche in questo caso sarà importante evitare il più possibile i ristagni idrici causa di marciumi radicali.
Pochi conoscono la tecnica incredibile per riprodurre gratis gli alberi da frutto utilizzando uno scarto
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La riproduzione delle piante di prugna potrà avvenire utilizzando un seme. Infatti, la prugna è un frutto che al suo interno contiene un nocciolo utile per la riproduzione.
Per dare vita a un nuovo albero partendo dal seme sarà necessario, per prima cosa, procurarsi dei frutti. Rimuovere la polpa e ripulire il nocciolo di due o tre prugne. Si consiglia di utilizzare più noccioli perché la riuscita non è sicura al 100%, aumentando i semi aumenterà la possibilità.
In seguito, per facilitarne l’apertura, sistemare i noccioli ad asciugare al sole per un giorno.
Una volta asciutti rompere il nocciolo ed estrarre il seme che dovrà, poi, essere inserito in un bicchiere di acqua.
Si potrà procedere solamente se il seme affonderà nell’acqua, nel caso rimanesse a galla sarà da gettare via.
Lasciare in acqua il seme per tutta la notte e poi inserirlo in un barattolo con terriccio umido.
La stratificazione
Il barattolo, così preparato, andrà sistemato in frigorifero a circa quattro gradi per dare il via al processo di stratificazione. È una tecnica in grado di “risvegliare” il seme grazie alle basse temperature. Si tratta di un metodo che potrà essere realizzato all’aperto utilizzando delle fosse o al chiuso in contenitori o sacchetti.
Tra i migliori terricci da utilizzare troviamo la sabbia, la torba unite a compost. La conservazione dovrà avvenire tra gli zero e i dieci gradi.
La stratificazione avrà come risultato lo sviluppo di radici a partire dai semi. Dopo circa quattro mesi controllare lo stato delle radici dei nuovi prugni e, se rigogliose, estrarli e sistemarli nella terra. La messa a dimora potrà avvenire in piena terra o in un vaso di grandi dimensioni.
La pianta ci metterà circa cinque anni per cominciare a fruttificare. Ecco la tecnica incredibile che pochi conoscono per riprodurre gratis gli alberi da frutto utilizzando uno scarto.
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