Buttare via il pane avanzato è un peccato. Infatti il pane raffermo non solo è un ingrediente prezioso in molte ricette gustosissime. Può anche tornare nuovamente fragrante grazie a un semplice rimedio.
Eppure pochi conoscono il trucco per scaldare il pane raffermo e farlo tornare croccante come appena sfornato. È il momento di svelarlo.
Il vecchio rimedio della nonna con un segreto in più
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Sono tante le ricette che permettono di combattere lo spreco alimentare utilizzando il pane raffermo. Dalla pappa al pomodoro agli gnocchi, passando per un primo piatto economico della tradizione contadina che aiuterebbe ad abbassare il colesterolo. Si può addirittura preparare un secondo della tradizione milanese che è una vera e propria ricetta svuota frigo.
Gli usi del pane ormai vecchio, peraltro, non sono limitati alle ricette con gli avanzi. Ci sono altri 3 trucchetti che pochissimi conoscono per riciclare il pane. Infine, il pane raffermo può anche tornare caldo e fragrante, come appena sfornato. Ma qual è il metodo da usare?
Il segreto sta in un vecchio rimedio della nonna. Basta passare velocemente il pane sotto l’acqua corrente e porlo su una teglia foderata con carta da forno. Poi cuocere per circa 10 minuti in forno preriscaldato a 200 gradi.
Tanti conoscono già questa soluzione. Ma in realtà gli esperti aggiungono un passaggio in più, che rende il pane raffermo ancora più simile a quello fresco. Scopriamo di cosa si tratta.
Pochi conoscono il trucco per scaldare il pane raffermo e farlo tornare croccante come appena sfornato
Per riscaldare al meglio il pane, il segreto è affidarsi al parere degli esperti. In particolare, a svelare il proprio metodo preferito è Emilie Raffa, chef e autrice di un bestseller sulla panificazione.
Il passaggio da non dimenticare sarebbe avvolgere la pagnotta in un foglio di alluminio prima di metterla in forno. Bisognerà poi aspettare che il pane sia ben caldo: i tempi sono differenti a seconda dello spessore e del tipo di pane.
Quando il pane si è scaldato, sfornarlo e rimuovere il foglio di alluminio. A questo punto basterà rimettere il pane in forno, in modo che la crosta possa tornare croccante.
Anche per questo secondo passaggio è difficile consigliare un tempo di cottura preciso: dipende se si preferisce una crosta più o meno dura. Una volta che la pagnotta ha raggiunto la consistenza desiderata, sarà pronta per essere gustata ben calda.
Rispetto al primo metodo, questo trucco da esperti permette di raggiungere il perfetto contrasto fra la mollica morbida e la crosta croccante e fragrante. Proprio questo dettaglio farà sì che il pane non sembri più vecchio, ma appena sfornato.