Tenere il giardino curato e sempre umido per reggere alla calura estiva a volte può essere un vero rompicapo. Intanto perché è bene ricordare che in generale l’acqua erogata dall’acquedotto pubblico non dovrebbe essere usata per scopi irrigui. Almeno dovremmo evitare sulle importanti metrature.
Se non altro perché nel periodo estivo ci sono realtà urbane che soffrono l’interruzione di acqua per uso civile e domestico. Causa l’eccesso di consumo altrove.
Quindi ognuno dovrebbe fare la propria parte per colmare questo squilibrio.
Pertanto, al di là della complessa normativa in materia, e delle regolamentazioni locali e comunali, la coscienza dovrebbe spingerci a cercare soluzioni diverse.
Ecco il segreto
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Pochi conoscono il segreto per innaffiare il giardino senza costi aggiuntivi in bolletta, evitando lo spreco di acqua pubblica per un manto erboso omogeneo e sempreverde. Il rimedio è nel recupero dell’acqua piovana. Durante l’inverno ma anche in estate.
Quando i funesti temporali estivi riversano a terra diversi centimetri d’acqua in pochi minuti. Oltre ad essere una norma di buon comportamento, rappresenta un risparmio notevole sulla bolletta.
Come fare
Possiamo realizzare delle cisterne o installare dei serbatoi. Ce ne sono di diverse dimensioni. Anche a prezzi molto accessibili. Tra l’altro la spesa rappresenta un piccolo investimento che recupereremo subito nei mesi successivi con una bolletta leggera.
Eviteremo anche di incorrere in sanzioni comunali, se previste da apposite ordinanze. Anche per le piante sul terrazzo o sul balcone possiamo recuperare l’acqua piovana.
Basta collocare dei contenitori-secchielli nei punti più adatti. I prezzi sono molto competitivi. E partono da 40 euro circa per una capienza di 30 litri. Ovviamente il prezzo sale in base alla grandezza.
La collocazione
Per i serbatoi interrati c’è una normativa in materia che è bene consultare. Normalmente chi li vende saprà darci informazioni di dettaglio.
Più semplice, invece, la collocazione del serbatoio esterno. Normalmente è preferibile collocarlo in una zona in ombra del giardino, anche se molti vengono realizzati con schermatura contro i raggi UV. Pochi conoscono il segreto per innaffiare il giardino senza costi aggiuntivi in bolletta, evitando lo spreco di acqua pubblica per un manto erboso omogeneo e sempreverde.
E visto che noi useremo questa “riserva” d’acqua solo per il giardino, è preferibile non immaginare una collocazione interna all’abitazione. Anche perché non andremmo ad aggiungere costi di adattamento e ristrutturazione. Potremmo innaffiare quando vogliamo. Senza rischio sanzioni e senza spendere un centesimo in più per le bollette.