In molti si chiedono come moltiplicare le piante senza dover spendere soldi in diversi vivai. Bisogna sapere che ottenere moltissime piante è semplice, se si sa come farlo. Esistono diversi metodi per riprodurre le piante a costo zero, nel presente articolo si tratterà dei modi principali: talea, margotta e propaggine.
Non tutte le piante potranno essere riprodotte utilizzando lo stesso metodo. Per effettuare un buon lavoro sarà necessario conoscere attentamente le caratteristiche della pianta che si vuole moltiplicare.
Pochi conoscono i trucchi infallibili per giardini e balconi eccezionalmente fioriti a costo zero.
Talea
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La talea è il primo metodo e, forse, il più conosciuto per riprodurre alcune tipologie di piante. Il procedimento vede come protagonista un pezzo di pianta tagliato. Bisognerà, per prima cosa, tagliare via un pezzo della pianta utilizzando delle cesoie affilate e disinfettate.
Questo pezzo potrà essere rappresentato da foglie, rami, radici o fusti. Prendere la parte staccata e inserirla nel terreno o nell’acqua. Grazie alla grande capacità dei vegetali di rigenerarsi questo permetterà alla pianta di riprodurre le parti mancanti e radicare.
Tra le piante perfette per essere riprodotte utilizzando la talea troviamo le rose, il basilico, la menta, la salvia e l’aloe.
Margotta
Un secondo metodo eccezionale per riprodurre le piante è la margotta. Si tratta di una tecnica che permette di dare vita a una nuova pianta partendo da un ramo. Dopo aver inciso il ramo si creerà una sorta di manicotto utilizzando una bottiglia di plastica o un vasetto dello yogurt ripieni di terra umida.
Il ramo che, con il tempo, emetterà nuove radici non viene staccato dalla pianta madre ma le rimane attaccato. Una volta che il ramo avrà radicato potrà essere tagliato via dalla pianta madre.
Ci vorranno alcuni mesi ma alla fine la pianta che si otterrà avrà le medesime caratteristiche della pianta madre. La margotta è un metodo che viene, spesso, utilizzato per riprodurre agrumi, ficus, rododendro e oleandri.
Propaggine
Un metodo che si inserisce tra la talea e la margotta è la propaggine pur differenziandosene molto. Con la propaggine il ramo prescelto non verrà tagliato via dalla pianta madre ma non verrà neanche creato un manicotto.
Infatti, il ramo verrà incurvato e sistemato nel terreno incidendolo leggermente per aiutare il formarsi di radici. Si tratta di un metodo che richiede tempo e difficile da utilizzare.
Per questo motivo viene sfruttato solamente per quelle piante che non possono essere riprodotte per talea o margotta.
Tuttavia, tra le piante che potranno essere riprodotte per propaggine troviamo la camelia (consultare qui). Ecco i trucchi infallibili che pochi conoscono per giardini e balconi eccezionalmente fioriti a costo zero.