L’abbassamento delle temperature del weekend ha costretto molti di noi a ricorrere per la prima volta ai sistemi di riscaldamento. Abbiamo acceso camini, stufe, radiatori e caloriferi. Un buon numero di persone, invece, ricorre alle sempre più diffuse stufe a pellet. Un elettrodomestico decisamente utile per provare a ridurre l’importo delle bollette ma che potrebbe nascondere non poche insidie. Pochi conoscono i pericoli della stufa a pellet e i rischi anche gravi per la salute che potrebbe causare se usata nel modo sbagliato. Proviamo a fare chiarezza in merito senza comunque generare inutili allarmismi.
Come accendere la prima volta la stufa a pellet
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Tutti i sistemi di riscaldamento domestico necessitano di manutenzione sia durante l’anno che pochi giorni prima dell’accensione. Una pratica ancora più valida per la stufa a pellet se vogliamo davvero risparmiare e ridurre i rischi per la casa. Quindi dedichiamoci alla pulizia della canna fumaria e a quella della camera di combustione. Successivamente controlliamo guarnizioni, rivestimenti e prese d’aria.
Se pensiamo di non essere in grado di compiere questi passaggi fondamentali affidiamoci a chi ci ha venduto la stufa. Oppure a una ditta di pulizie specializzata e certificata.
Il rapporto tra pellet e problemi respiratori
Quelli che stiamo vivendo sono giorni decisamente pesanti per quanto riguarda i costi dell’energia. Una condizione che potrebbe spingere molti a risparmiare sulla manutenzione e sui materiali di riscaldamento. Ma a mettere in guardia sui possibili rischi di queste pratiche è la comunità scientifica. Il pellet di scarsa qualità costa meno ma potrebbe aumentare a dismisura i problemi di salute.
I prodotti non certificati potrebbero aumentare la quantità di polveri sottili in casa. Polveri che potremmo respirare causando patologie respiratorie, reazioni allergiche e addirittura asma.
Da non sottovalutare anche la scarsa areazione delle stanze. Non arieggiare mai potrebbe portare una possibile esposizione maggiore ad acari e ad altri agenti patogeni. Con il risultato di indebolire drasticamente il sistema immunitario.
Pochi conoscono i pericoli della stufa a pellet ed ecco come ridurre i rischi
Gli accorgimenti per ridurre i pericoli sono facili da mettere in pratica. Il primo è quello di non risparmiare sulle spese di manutenzione. Il secondo è quello di garantire il giusto ricambio d’aria alla stanze, soprattutto quelle dove è installata la stufa e quelle adiacenti. Il terzo è quello di togliere dai pressi della stufa tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi come piante e tappeti sintetici.
Acquistiamo, infine, sempre combustibili certificati e di qualità. Meglio evitare prodotti troppo ricchi di segatura e pieni di additivi e sostanze chimiche.
Un altro buon consiglio per la sicurezza è quello di installare in casa un rilevatore di Monossido di Carbonio. Ci avvertirà in caso di eventuali perdite o fughe di gas.