Pochi conoscono i due modi veloci di tagliare, pulire e conservare la verza in frigo senza che si guasti

verza

La verza è uno degli alimenti principe della stagione invernale. Si mangia volentieri sia cotta che cruda e si prepara in diversi modi, dal classico stufato a preparazioni più ardite. Quando si cucina, però, non tutti sopportano l’odore che fuoriesce dalla pentola o dalla padella. A parte questo piccolo svantaggio, poi è un ortaggio ricco di sostanze nutritive e benefiche per la salute.

Quando torniamo a casa con una bella verza, non sempre si sa come tagliare questo ortaggio speciale. Siccome è abbastanza incappucciato e presenta anche un torsolo duro interno, potrebbe farci commettere qualche errore. Infatti, pochi conoscono i due modi veloci di preparare la verza, che pur coriacea non è difficile da pulire.

Come pulire, tagliare e conservare la verza 

La prima operazione è quella di togliere le foglie esterne, che in genere possono presentare macchie o tagli. Procediamo a togliere il gambo centrale che fuoriesce, tagliandolo con un coltello. Se desideriamo la verza a listelli o come si dice alla julienne, tagliamola in due. Se invece utilizziamo le foglie intere, allora una ad una le stacchiamo, incidendo il nerbo centrale con il coltello.

Tagliata la verza in due, procediamo con l’eliminare il torsolo con il coltello, alle due metà dell’ortaggio. Ora dividiamo ancora in due le mezze verze, in modo da ottenere dei quarti. A questo punto le tagliamo a strisce come si desidera.

Sciacquiamo bene le striscette di verza e una volta scolate, le possiamo utilizzare per qualche ricetta. Altrimenti si possono conservare. In questo caso, bisogna metterle in frigo ben asciutte e in un contenitore. Infatti, la presenza d’acqua e umidità favorisce le formazioni batteriche.

Pochi conoscono i due modi veloci di tagliare, pulire e conservare la verza in frigo senza che si guasti

Un altro modo di tagliare la verza è a tocchi piccoli. Per procedere, cambiamo il modo di tagliarla. Se le foglie esterne sono sane, si possono togliere e utilizzare. Si elimina solo la nervatura centrale, che è più dura, e poi si tagliano a striscioline mettendole una sopra l’altra. Altrimenti si raccolgono alla buona e si tagliano a quadroni.

Fatto questo, tagliamo come sopra la verza in due ed eliminiamo il gambo centrale. Poggiamola sul piano di lavoro con la parte tagliata sotto. Con il coltello facciamo delle incisioni, come se volessimo creare delle strisce. Ma il taglio non facciamolo completo, così che le varie strisce non si stacchino. Voltiamo la verza nell’altro senso e tagliamo in modo perpendicolare al primo, in modo da avere dei pezzi quadrati.

Fatto questo, possiamo lavarla ed eventualmente conservarla come descritto sopra.

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