Per motivi diversi non tutti scelgono di installare un condizionatore in casa per il periodo di calura estiva. Il problema, però, di incorrere in almeno 2-3 mesi di caldo intenso senza possibilità di raggiungere la seconda casa, semplicemente perché non c’è, persiste. E un po’ spaventa.
Anche se l’estate, diciamolo, è la stagione più bella dell’anno. Non foss’altro per il maggior numero di ore di luce e per la possibilità di vita all’aperto. Al caldo ci sono però dei rimedi. Validissimi.
Cosa fare
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Pochi conoscono gli unici e validissimi rimedi per attenuare il calore in casa d’estate senza usare l’aria condizionata, ridurre la temperatura ed evitare la cappa di calore persistente. Riportiamo quelle più significative in termini di risultati e anche più le più singolari.
Raffreddare le estremità delle tende
Possiamo bagnare con una bacinella la parte terminale delle tende e poi lasciare le finestre aperte. Ovviamente di sera tardi.
La temperatura notturna, che è più mite, filtra il tessuto bagnato e raffredda la stanza.
Creare corrente in casa
Sempre di sera tardi, e di notte, possiamo aprire le finestre. Ovviamente saremo dotati di sistemi di sicurezza, tipo inferriate o altro.
Diversamente questa possibilità va riconsiderata a livello personale. Potrebbe rappresentare un’esca per i malintenzionati.
Se, però, siamo abbastanza sicuri da questo punto di vista, possiamo procedere.
Pochi conoscono gli unici e validissimi rimedi per attenuare il calore in casa d’estate senza usare l’aria condizionata, ridurre la temperatura ed evitare la cappa di calore persistente. Ad esempio, se l’abitazione è esposta su due lati o più, basta aprire tutte le finestre. Se, invece, l’appartamento è disposto su unica facciata possiamo creare corrente posizionando dei ventilatori agli angoli giusti. Di solito nei lati opposti alle finestre.
Le finestre e gli armadi
È bene fare memoria che le finestre in generale devono rimanere aperte durante la notte e preferibilmente chiuse durante il giorno. In questo modo riusciamo a catturare l’aria fresca della notte che persisterà in casa per diverse ore diurne.
È opportuno lasciare aperte anche le ante degli armadi perché durante il giorno trattengono molto calore.
Aria condizionata “fatta in casa”
C’è, poi, un modo meno dispendioso rispetto all’acquisto e all’uso del condizionatore. Una sorta di aria condizionata fai-da-te. Basta un ventilatore e una bacinella di acqua con ghiaccio. Attiviamo il dispositivo e puntiamo sulla bacinella.
Emanerà aria più fresca proprio perché proviene dal contenitore d’acqua freddissima. Il risultato ovviamente non è paragonabile all’efficienza del condizionatore. È utile, però, a creare un effetto refrigerante.
Gli elettrodomestici e le lampadine
Nei limiti del possibile, usiamoli poco. Meglio di notte, ad esempio, se si tratta della lavatrice. Durante il funzionamento emanano calore. Quindi, se possiamo, evitiamo le grandi e lunghe cotture al forno.
Altra azione da compiere riguarda le lampadine. Meglio sostituire quelle a incandescenza con quella a fluorescenza o a led. Oltre a consumare molta meno energia producono anche meno calore.
L’insieme di queste piccole accortezze può aiutare di molto a ridurre la cappa di calura in casa nei mesi estivi.