A marzo nell’orto si torna a seminare, ma perché scegliere sempre le stesse verdure? Per chi è alla ricerca di alternative valide, c’è un ortaggio poco diffuso in Italia che vale la pena di scoprire. Il bello è che è adatto anche ai principianti. Scopriamo di cosa si tratta.
Grandi soddisfazioni con pochissima fatica
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Con l’avvicinarsi della primavera, aumentano gli impegni nell’orto. Sono tanti gli ortaggi da seminare, magari assieme ai fiori coloratissimi che rendono il raccolto più abbondante.
Secondo la tradizione contadina, questo è innanzitutto il momento di piantare le patate. Ma c’è anche chi preferisce sperimentare qualcosa di nuovo. Restando in tema tuberi, si può dunque provare un ortaggio molto resistente e produttivo. Questo tubero, peraltro, aiuterebbe anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glucosio.
La seconda opzione è una pianta diffusa nell’Europa orientale e settentrionale, ma decisamente meno da noi: infatti in Italia pochi a marzo seminano questo ortaggio facile da gestire. Stiamo parlando della barbabietola, che è in grado di regalare tante soddisfazioni anche ai più inesperti. Come la si coltiva?
Come si coltiva la barbabietola nell’orto
La ragione principale per seminare la barbabietola (o rapa rossa) è che si tratta di un ortaggio poco esigente. Si adatta a tutti i tipi di terreno e sta bene sia al sole che in mezz’ombra.
Se il terreno non è stato troppo sfruttato, la barbabietola non ha nemmeno bisogno di concime. Altrimenti, necessita solo di una concimazione moderata: prima di seminare bisognerà aggiungere del compost al terreno.
Chi si fosse già convinto a provare le rape rosse può seminarle da marzo fino a giugno. Basta interrare i semi a 2,5 cm di profondità, distanti circa 10 cm l’uno dall’altro, lasciando circa 30 cm tra le file. A questo punto non resta che lasciar crescere le piantine, facendo solo attenzione alle erbacce e alla siccità. Infatti, le barbabietole prediligono un terreno umido.
Con l’arrivo dell’estate, le barbabietole saranno pronte per essere raccolte. I coltivatori potranno dunque godersi tutti i benefici del loro lavoro. Ci guadagneranno anche in salute, ed ora spieghiamo perché.
Pochi a marzo seminano questo ortaggio facile da coltivare, eppure è depurativo, digestivo, pieno di sali minerali e antispreco
La facilità di coltivazione è certamente un vantaggio importante delle barbabietole, ma non è certo l’unico. Innanzitutto sono buonissime e si prestano a ricette sfiziose, dalle insalate ai risotti.
In secondo luogo, la rapa rossa è una verdura antispreco: oltre alla radice, infatti, si possono mangiare anche le coste e le foglie. Possiamo gustarle crude, in insalata, oppure cotte (lessate, in padella, gratinate, ecc.).
Infine, le barbabietole regalano tanti benefici all’organismo. Come spiegano gli esperti, hanno un elevato contenuto di acqua e di fibre. Ciò le rende depurative e digestive. Inoltre sono fonte di:
- sali minerali;
- vitamina C;
- vitamine del gruppo B;
- antociani;
- flavonoidi.
Per godere al meglio di queste proprietà, tuttavia, sarebbe meglio provare le barbabietole crude, per esempio preparando un goloso frullato con ingredienti a sorpresa.