Tra le semine di giugno non ci sono solo i soliti pomodori e peperoni. È anche il momento di riscoprire un ortaggio che molti hanno dimenticato. Vediamo di cosa si tratta.
Tutti i benefici di una pianta adatta ai principianti
Ci sono piante coltivate fin dall’antichità che col tempo sono andate perdendosi. Eppure è un grande peccato, perché spesso hanno proprietà benefiche per la salute. È il caso del cardo, conosciuto già dagli antichi romani, ma non molto comune ai giorni nostri. Infatti, come riportano gli esperti, questo ortaggio fornisce nutrienti molto importanti. Innanzitutto è ricco di potassio, utile per la salute del sistema nervoso e del cuore. Il cardo ne contiene ben 293 mg per ogni 100 g. Il potassio serve anche per aiutare ad abbassare la pressione del sangue. Ecco perché è importante consumare alimenti ricchi di questo sale minerale.
Per di più il cardo aiuta a tenere nella norma la glicemia grazie all’acqua e alle fibre, che contribuiscono anche a facilitare il transito intestinale. Infine il cardo fornisce altre vitamine e sali minerali, in particolare il calcio, che serve per il buon funzionamento dei muscoli, degli impulsi nervosi e della coagulazione del sangue. Insomma, si tratta di una pianta sicuramente benefica. Ma come la si coltiva?
Pochi a giugno seminano questo ortaggio ricco di potassio eppure potrebbe abbassare pressione e glicemia e regalare soddisfazioni senza sforzo
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Il bello del cardo è che non solo è utile, ma anche facilissimo da coltivare. Ecco perché è adatto ai principianti o a chi non vuole dedicare troppi sforzi all’orto. Si tratta, infatti, di una pianta rustica e resistente al caldo, agli insetti a alle malattie. C’è anche un ulteriore punto a favore del cardo: lo si raccoglie in inverno, ossia quando l’orto non regala molti altri prodotti. Per godere di tutti questi vantaggi basta seminare il cardo durante il mese di maggio o fino a metà giugno. Vediamo come.
Pochi a giugno seminano questo ortaggio ricco di nutrienti importanti, eppure il procedimento è molto semplice. Possiamo seminare il cardo direttamente in pieno campo, creando delle buche poco profonde e distanti circa 80 cm l’una dall’altra. In ogni buchetta mettiamo tre semi. Poi non resta che armarsi di pazienza: per molte settimane le piantine rimarranno molto piccole. In questa fase non è necessario irrigarle spesso, basta controllare che il terreno non sia troppo arido e rimuovere eventuali erbacce. Attorno al mese di agosto le piante di cardo cresceranno rapidamente, fino a raggiungere anche un metro e mezzo di altezza. È dunque il momento di irrigarle più spesso. Infine raccogliamo i cardi prima che arrivino le gelate invernali.
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