Il tronchetto della felicità è una pianta dotata di fusto dritto e foglie verdi e appuntite. In molti lo coltivano all’interno o all’esterno dell’abitazione perché non richiede grosse cure. Anche la potatura è piuttosto semplice e offre lo spunto per riempire il giardino di questa pianta particolare. Ecco allora poche e infallibili regole per la potatura dello yucca e come riprodurlo a costo zero grazie a questi consigli. Questa pianta tropicale è la scelta più azzeccata anche dai meno esperti del verde.
La coltivazione
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Ne esistono certamente moltissime specie diverse e tutte provenienti dalla grande famiglia delle Agavaceae. La più diffusa nella coltivazione è la specie con il tronco cilindrico e alto, ben eretto verso le foglie abbondanti nella parte superiore e a punta.
Potare questo arbusto non richiede particolari abilità. Farlo nel modo giusto però consente di ricavare una nuova pianta dall’arbusto appena potato. Ecco allora poche e infallibili regole per la potatura dello yucca e come riprodurlo a costo zero.
La potatura
Per potare una pianta di yucca o “tronchetto della felicità” occorre non avere troppi rimorsi. Questo perché potarlo significa praticamente eliminare tutta l’estremità superiore. Questa specie ha la particolarità di crescere molto in fretta e praticamente ovunque.
Suggeriamo di usare guanti da giardino perché la pianta presenta foglie particolarmente pungenti. Essendo una pianta a canna la potatura consiste nel praticare un taglio netto per rimuovere una buona parte dell’albero.
La potatura serve anche a non far crescere eccessivamente la pianta. Questa specie è nota per raggiungere altezze quasi smisurate se non potata per anni. Ma il maggior vantaggio è che dalla parte di pianta eliminata è possibile averne un’altra totalmente a costo zero in questo modo.
Riproduzione per talea
Per far nascere uno yucca da una talea di potatura non occorrono ormoni radicanti. Per alcune piante questi sono fondamentali nella crescita delle radici e la Redazione spiega come autoprodurli in questo articolo.
Nel caso dello yucca basterà solo interrare la cima della pianta appena potata possibilmente durante la primavera. La primavera è anche la stagione perfetta per la potatura dello yucca. Basterà praticare un taglio a circa due terzi dell’altezza partendo dal basso.
Rimuovere appena le foglie più in basso e inserire direttamente il tronco in terra umida. Il risultato è una nuova pianta che crescerà in pochissimo tempo e potrà essere nuovamente potata per dar vita a un’altra specie. Suggeriamo di fertilizzare il terreno una o due volte all’anno.