Le fedi nuziali così come gli anelli di fidanzamento non sono solo il simbolo dell’amore eterno ma anche un gioiello che andrà tenuto al dito ogni giorno della propria vita, o almeno, così dovrebbe essere! Questi anelli vanno dunque scelti con estrema attenzione. Curiosiamo i trend del momento e scopriamo il materiale più alla moda e quello più costoso.
Nella scelta delle fedi nuziali o degli anelli di fidanzamento conta molto il gusto personale così come il modello e la forma del gioiello. Anche il materiale, però, va considerato attentamente. Non dimentichiamo poi che la fede dovrebbe essere dello stesso materiale dell’anello di fidanzamento.
Platino, Oro bianco o Palladio: il più costoso o il più durevole?
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Sembra che il favore delle coppie in questo momento sia per i metalli bianchi e quindi abbiamo sostanzialmente 3 scelte: il Platino, l’Oro bianco ed il Palladio. Il Platino è un metallo che si caratterizza per la lucentezza, la durata praticamente illimitata ma è soprattutto bianco per natura. L’Oro bianco è invece una lega perché come ben sappiamo l’oro è giallo e per farlo diventare bianco occorre mixarlo con altri materiali come il Palladio, lo Zinco, l’Argento o addirittura il Nichel. Fra i vantaggi dell’Oro bianco annoveriamo ad esempio, la leggerezza. È una lega meno densa rispetto al Platino. Quindi è più pratico e agevole indossare una fede in Oro bianco.
Nella scelta del materiale giusto pesa molto la qualità della lega creata per ottenere l’Oro bianco. Soprattutto per fare in modo che rimanga lucido a lungo viene ricoperto da Rodio. In caso di allergie, poi, il match Oro bianco Vs. Platino segna un punto a favore del secondo. Il Platino è ipoallergenico e nel caso di allergie al Nichel, l’Oro bianco è decisamente da evitare. Sotto l’aspetto della durata possiamo osservare che il Platino è più soggetto a graffiarsi ma il suo colore non cambierà con il passare degli anni. L’Oro bianco invece è meno resistente all’usura. Le creazioni orafe in Platino possono essere molto particolari dato che si tratta di un metallo più duttile rispetto all’Oro bianco. Veniamo, infine, al prezzo: il Platino solitamente costa più dell’Oro perché più raro ma attuale situazione è ribaltata con alte quotazioni per il secondo.
L’alternativa Palladio
Il Palladio ha un’infinità di applicazioni anche in odontoiatria o nell’estrazione degli idrocarburi. È più resistente ai graffi, all’usura e all’ossidazione. È indicato per soggetti allergici perché non contiene Nichel. A prima vista un anello in Oro Bianco ed uno in Palladio sembrano uguali ma il Palladio non è una lega ma un metallo che si trova in natura. Un vantaggio del Palladio è la sua duttilità mentre uno svantaggio è il prezzo, più alto dell’Oro Bianco in quanto questo, appunto, è una lega.
Ovviamente si possono ottenere cifre e prezzi molto diversi in base al brand o alla fattura del gioiello. Inoltre può essere spesso incastonata una pietra o uno zircone e ciò fa lievitare inevitabilmente il prezzo. Ad esempio una fede da 3,5 mm in Palladio 950 e zirconi può superare le 3.500 €.
Abbiamo, quindi, messo a confronto Platino, Oro bianco o Palladio: il più costoso è allo stato attuale ancora l’Oro vista la quotazione odierna di 60,47 €/gr.
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