Più soldi nel 2022 fino a 944 euro in busta paga grazie alla riduzione delle tasse della riforma IRPEF

IRPEF

Dal prossimo anno i contribuenti dovranno fare i conti con la nuova riforma fiscale. Le due novità più importanti dell’IRPEF riguarderanno la riduzione degli scaglioni e il taglio delle aliquote. Obiettivo di questa riforma è quello di fare pagare meno tasse al ceto medio e medio basso. L’obiettivo sarà stato centrato? Per rispondere a questa domanda la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha fatto una simulazione per capire quanto potrebbero risparmiare gli italiani.

Più soldi nel 2022 fino a 944 euro in busta paga grazie alla riduzione delle tasse della riforma IRPEF

La difficoltà del ceto medio è sotto gli occhi di tutti. La classe media, colonna della crescita italiana negli anni ’80 e ’90, con il nuovo millennio è andata via via impoverendosi. L’emergenza economica derivata dalla pandemia ha accelerato un processo di impoverimento delle famiglie. Negli ultimi due anni per dare sostegno si è ricorso agli strumenti dei Bonus. Decine di contributi sono stati varati dai Governi precedenti. Molti di questi in scadenza al 31 dicembre sono ancora richiedibili. Per esempio fino alla fine dell’anno si può usufruire di questo Bonus fino a 500 euro con ISEE entro 40.000 euro.

Il Governo Draghi ha voluto fare ordine limitando i contributi, considerati una misura emergenziale, cancellandone alcuni e accorpandone altri. La riforma fiscale è una delle riforme richieste dalla UE per la concessione dei fondi per contrastare l’emergenza pandemica. L’obiettivo primario della modifica della tassazione delle persone fisiche è quella di ridare forza economica alla classe media e ai ceti più bassi.

La riforma prevede la riduzione degli scaglioni da 5 a 4 e il taglio di 5 punti delle aliquote centrali. Nello specifico la nuova IRPEF prevede una tassazione del 23% per redditi fino a 15.000 euro e del 25% da 15.000 a 28.000 euro. Inoltre la riforma ha stabilito una aliquota del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e una del 43% per oltre 50.000 euro.

Stipendio più ricco con la nuova tassazione

Secondo uno studio potrebbero arrivare più soldi nel 2022 fino a 944 euro in busta paga grazie alla riduzione delle tasse della riforma IRPEF. La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha fatto delle simulazioni per capire quale potrebbe essere l’impatto della riforma sugli stipendi delle persone fisiche. Considerando tutti gli interventi, secondo questo studio i risparmi potrebbero arrivare fino a 944 euro.

Per i redditi fino a 20.000 euro il risparmio potrebbe salire oltre i 200 euro. Per redditi oltre 25.000 euro il beneficio arriverebbe fino a 136 euro. Per buste paga attorno a 30.000 euro i vantaggi economici potrebbe essere attorno agli 80 euro.

Sempre secondo questo studio, tenendo conto delle detrazioni e del Bonus 100 euro, tutti i contribuenti ricaveranno dei vantaggi da questa riforma. Ma, specifica Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, chi guadagnerà attorno ai 40.000 euro ricaverà i maggiori benefici, fino a 944 euro.

Approfondimento

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