Questo è un gennaio ricco di novità per i pensionati e per chi sta per andare in pensione. Ma anche per chi ci andrà nel prossimo futuro. Il Governo ha introdotto una serie di innovazioni per i trattamenti previdenziali che riguardano tutta la categoria dei pensionati. Sono provvedimenti che riguardano la possibilità di andare in pensione anticipata ma anche il trattamento economico. Infatti ci saranno più soldi in arrivo dall’INPS per le pensioni, fino a 347 euro per questi pensionati grazie all’inflazione.
Negli ultimi mesi l’attenzione dei mass media si è concentrata sulla riforma delle pensioni. L’addio a quota 100 e l’introduzione di altre forme di uscita dal lavoro hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica. Ovvio che la possibilità di andare in pensione anticipatamente sia un argomento che suscita molto interesse. Per esempio di recente la Commissione dell’INPS ha aggiunto alcune nuove categorie all’elenco dei lavoratori che possono usufruire della pensione anticipata. Per l’INPS ecco chi può uscire dal mondo del lavoro in anticipo e andare in pensione nel 2022 grazie a questa revisione.
Più soldi in arrivo dall’INPS per le pensioni, fino a 347 euro per questi pensionati grazie all’inflazione
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Le novità non riguardano solamente chi deve andare in pensione ma anche i pensionati che percepiscono un assegno previdenziale dall’INPS. In questo caso le novità introdotte dal Governo sono di natura economica. Grazie all’abolizione di una norma, questi fortunati pensionati da gennaio avranno più soldi di pensione e un assegno più ricco fino al 40%. E grazie alla perequazione alcuni pensionati potranno avere un assegno nel 2022 più ricco fino all’1,7%.
Ma che cos’è la perequazione? La perequazione e l’aumento automatico dell’assegno in base all’aumento dell’inflazione. L’INPS all’inizio di ogni anno applica all’importo delle pensioni una rivalutazione in basa al tasso d’inflazione stimato dall’ISTAT. L’INPS con la circolare 197 del 23 dicembre del 2021 ha comunicato che l’adeguamento dell’assegno per quest’anno sarà dell’1,7%.
Ma il Governo ha introdotto una ulteriore novità per il 2022, la modifica del meccanismo di adeguamento economico. L’ adeguamento sarà del 100% dell’inflazione per assegni fino a 3 volte il trattamento minimo. L’adeguamento sarà del 90% per importi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo. L’adeguamento sarà del 75% dell’inflazione per assegni superiori a 5 volte il trattamento minimo.
Quindi immaginiamo una pensione che sia tre volte il trattamento minimo, ovvero 524 euro per 3 per 13 mensilità, pari a 20.436 euro. Nel 2022 l’assegno aumenterà di 347 euro grazie all’adeguamento all’inflazione.
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