Dicembre porterà una boccata d’aria fresca a tanti pensionati che troveranno una cospicua somma aggiuntiva sul rateo di pensione. Ecco di cosa si tratta e come fare se pur avendone diritto non arriva.
L’aumento del costo della vita ha messo in difficoltà non soltanto le famiglie monoreddito, ma anche tantissimi pensionati. Per costoro, infatti, coprire tutte le spese ordinarie e straordinarie con la sola pensione diventa sempre più complicato. Ma per fortuna arriveranno più soldi a dicembre per tanti pensionati, che magari potranno approfittarne per farsi un regalo. Infatti per tanti pensionati ci sarà una somma aggiuntiva sul rateo di pensione di dicembre. Si tratta della quattordicesima che viene corrisposta dall’INPS ogni anno, a luglio o a dicembre, ai pensionati con determinati requisiti reddituali ed anagrafici. In particolare ne hanno diritto coloro che hanno un reddito 1,5 il trattamento minimo annuo FPLD fino al 2016. Dopo tale anno, coloro che hanno un reddito complessivo fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del FPLD. A dicembre la quattordicesima sarà corrisposta d’ufficio:
- ai titolari di pensioni gestite nei sistemi integrati che abbiano compiuto 64 anni d’età dal 1° agosto;
- ai titolari di pensioni della Gestione pubblica che abbiano perfezionato il requisito anagrafico dal 1°luglio al 31 dicembre 2023;
- a coloro che vanno in pensione nel 2023.
Più soldi a dicembre per questi pensionati: ecco tutti gli importi e chi riceverà di più
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L’INPS come ogni anno pubblica tutti gli importi relativi alla quattordicesima. Chi non l’ha ricevuta a luglio, pertanto a dicembre potrà trovare fino a 655 euro in più. In particolare ai pensionati con un reddito fino a 10.992,93 e più di 25 anni di contributi arriveranno sul cedolino 655 euro. Per i lavoratori con 15 anni di contributi e un reddito fino ad euro 10.992,94 ci saranno 437 euro. Mentre fino a 25 anni di contributi, la somma aggiuntiva alla pensione sarà all’incirca di 546 euro. L’importo invece sarà più basso per i pensionati con un reddito più elevato della predetta soglia ma comunque fino ad euro 14.657,24. Ad esempio con un reddito fino ad euro 14.657,24, ma con più di 15 anni di contributi e fino a 25 anni, la somma aggiuntiva sarà di euro 420. Mentre fino a 15 anni contributivi la somma sarà di euro 336,00. Invece chi ha più di 25 anni di contributi, arriveranno ben 504,00 euro.
Come verificare e cosa fare se non arriva
Il credito per la somma aggiuntiva viene evidenziato dall’INPS nell’apposita voce presente nel cedolino. Il beneficiario sarà informato nella sezione OBIS/M o con apposita comunicazione nell’area personale dell’interessato e con e-mail all’indirizzo del pensionato, se disponibile. Oppure sul cedolino, mediante SMS con apposita comunicazione o con una notifica sull’App IO. Nel caso di mancata corresponsione, l’interessato dovrà presentare apposita domanda di ricostituzione. In tal modo la quattordicesima sarà accreditata nei mesi successivi alla presentazione dell’istanza.