Chi soffre di infiammazioni articolari è abituato a convivere con il dolore ed è sempre alla ricerca di una soluzione definitiva. Spesso però non esistono soluzioni permanenti e la terapia più seguita è quella a base di antinfiammatori, che danno un sollievo momentaneo. Ma una speranza arriva da lontano, in particolare dalla tradizione medica cinese. Stando alle parole degli esperti, più di antidolorifici e antinfiammatori, questa semplice pianta curerebbe finalmente le articolazioni infiammate e doloranti. La notizia della pianta “prodigiosa” per le articolazioni è supportata da evidenze scientifiche e riportata anche dall’Istituto Superiore di Sanità. Stando a quanto affermano gli esperti, questa pianta sarebbe in grado di ridurre l’infiammazione cronica alle articolazioni. Inoltre, stando ai risultati delle ricerche, sarebbe anche in grado di controllare i sintomi dell’artrite reumatoide.
Più di antidolorifici e antinfiammatori, questa semplice pianta curerebbe finalmente le articolazioni infiammate e doloranti
Indice dei contenuti
Tendenzialmente dovremmo diffidare dai rimedi medici non ufficiali, che arrivano da tradizioni lontane nel tempo e nello spazio. Questa volta, però, un rimedio ampiamente utilizzato in medicina cinese ha la benedizione anche delle istituzioni sanitarie locali. Si tratta della Tripterygium wilfordii Hook, un tipo di pianta molto diffuso in Cina. In medicina orientale, questa pianta è da sempre usata per dare benefici alle articolazioni infiammate. Oggi, i suoi benefici sono confermati anche dalla medicina occidentale. Uno studio autorevole ha testato la pianta su un campione di 121 pazienti affetti da artrite reumatoide.
A una metà del campione, i ricercatori hanno somministrato 60 milligrammi di estratto di Tripterygium per 3 volte al giorno. All’alta metà hanno somministrato un grammo di un comune antinfiammatorio, 2 volte al giorno. I risultati ottenuti alla fine dello studio non sembrano lasciare dubbi circa l’efficacia della Tripterygium wilfordii Hook. Gli effetti parrebbero migliori di quelli avuti con l’antinfiammatorio comune.
Può una semplice pianta curare l’artrite reumatoide?
I risultati, ottenuti dai test dell’estratto di Tripterygium wilfordii Hook sui pazienti affetti da artrite reumatoidi, sono stati molto incoraggianti. A comunicarlo è lo stesso American College of Rheumatology, che aveva portato avanti la ricerca. Di tutti i soggetti trattati con Tripterygium wilfordii Hook, il 65% ha avuto un miglioramento articolare del 20%. Al contempo, solo il 33% dei pazienti curati con un antidolorifico canonico hanno avuto miglioramenti similari. Stando ai numeri, parrebbe che l’estratto di questa pianta medicinale possa curare le articolazioni anche meglio di alcuni farmaci attualmente in commercio.
Lettura consigliata