Più che servire panettone e pandoro stupiamo tutti a Natale con questi fragranti dolcetti poco noti

biscotti kourabiedes

Il Natale è ormai alle porte e tutti siamo in fermento per far sì che la festa più magica di tutte sia semplicemente perfetta.

Grandi preparativi per decorare casa e accogliere al meglio i nostri ospiti.

Naturalmente, sulla tavola non potrà mancare un bel centrotavola a tema, come quello luminoso ricavato da vecchi bicchieri scheggiati.

Un posto di rilievo però indubbiamente l’avrà il menù, che dovrà comporsi di portate a dir poco sublimi da gustare e condividere con le persone a noi care.

Più che servire panettone e pandoro stupiamo tutti a Natale con questi fragranti dolcetti poco noti

A Natale, è risaputo, i pasti si compongono di tanti e svariati piatti. Antipasti, primi, secondi, contorni e, non meno importanti, i dolci.

Ne abbiamo diversi appartenenti alle tradizioni regionali ed entrati a pieno titolo nella cucina nazionale tipica. È il caso dei panettoni e dei pandori, due dolci che in questo periodo non mancheranno in nessuna casa.

Se quest’anno, però, vogliamo qualcosa di più ricercato e particolare, magari mai provato, possiamo rivolgere la nostra attenzione altrove. Magari verso alcune ricette tradizionali straniere e poco diffuse da noi.

Se vogliamo davvero sorprendere, perfetti i kourabiedes, dolcetti greci tipici del Natale assieme ai melomakarona, di cui abbiamo già parlato.

I kourabiedes sono dei pasticcini semplicissimi ma straordinariamente buoni, soffici ma anche croccanti e profumatissimi. Per prepararli ci serviranno:

  1. 250 g di burro (tradizionalmente si usano quello ovino e vaccino, noi possiamo usare o quest’ultimo o quello di bufala);
  2. 550 g di farina;
  3. 200 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente;
  4. 700 g di zucchero a velo;
  5. 8 g di lievito in polvere per dolci;
  6. 1 cucchiaio di liquore greco Ouzo (possiamo ometterlo o sostituirlo col brandy o con un liquore dal sapore di anice, quindi simile all’Ouzo);
  7. 2 tuorli d’uova.

Preparazione dei kourabiedes

  • Tiriamo fuori dal frigo il burro e lasciamolo ammorbidire un po’ a temperatura ambiente. Lavoriamolo poi con 200 g di zucchero a velo a velocità sostenuta servendoci delle fruste elettriche o a mano;
  • aggiungiamo la farina e cominciamo ad amalgamare più lentamente;
  • uniamo quindi tuorli, mandorle e il liquore. Aggiungiamo il lievito. Continuiamo a mescolare finché il composto non ci apparirà omogeneo;
  • prendiamo un po’ di impasto per volta e con le mani facciamo delle piccole palline, della grandezza di un normale biscotto, all’incirca;
  • disponiamo le nostre palline su una teglia ricoperta di carta da forno;
  • inforniamo in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti. Controlliamoli, perché non dovranno prendere molto colore, bensì rimanere chiari e morbidi;
  • sforniamo e lasciamo raffreddare;
  • in una zuppiera mettiamo il rimanente zucchero a velo e immergiamoveli completamente. Dovranno essere totalmente ricoperti, come delle piccole e dolci nuvole bianche. Qualora li ritocchiamo ulteriormente, dopo averli disposti in un vassoio, abbondiamo con lo zucchero a velo che è caratteristico.

A questo punto, non ci rimarrà che portarli in tavola e goderne con i nostri cari, che rimarranno sicuramente estasiati e sorpresi dalla novità. Quindi più che servire i classici panettone e pandoro stupiamo tutti a Natale con questi fragranti dolcetti poco noti.

Approfondimento

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