I molluschi riscuotono sempre un grande successo a tavola tra grandi e piccoli perché deliziosi e privi di spine. La scelta tra questa tipologia di prodotto del mare è davvero ampia anche se, spesso, per convenzione o comodità la scelta ricade sul polpo.
Il polpo è un alimento versatile e, nonostante le dicerie, anche facile da preparare. Ne abbiamo dato una prova con questa ricetta ottima per servire il polpo come secondo o con la pasta.
Ma, più buona del polpo, sarà la zuppa che presenteremo in seguito che richiama un grande classico della cucina italiana: seppie e piselli.
Un secondo spettacolare pronto in 30 minuti
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Le seppie cotte in umido con i piselli sono un piatto tanto semplice quanto buono e per questo è impossibile resistergli. Per una zuppa da leccarsi i baffi ci serviranno:
- seppie;
- pelati;
- piselli;
- pane;
- cipolla;
- aglio;
- prezzemolo;
- peperoncino (a piacere).
Partiremo preparando un trito sottile di cipolle che insaporirà la zuppa. Tagliamo la cipolla a metà, priviamola della buccia e eseguiamo prima dei tagli in orizzontale e poi in verticale. In questo modo quando affetteremo la cipolla otterremo dei piccolissimi cubetti perfetti.
Mettiamo in padella insieme a dell’olio e uno spicchio d’aglio e facciamo soffriggere leggermente per poi aggiungere i pelati.
Con l’aiuto di una forchetta schiacciamo i pelati sfaldandoli per poi aggiungere i piselli. Per questo scopo i piselli surgelati andranno benissimo.
Fatto questo, aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere a fuoco medio per 15 minuti.
Più buona del polpo questa zuppa di seppie pronta in pochi minuti per un figurone garantito con gli ospiti
A questo punto il sugo sarà ritirato e più denso, segnale che potremo aggiungere le seppie. Nel frattempo, ricaviamo delle fette di pane mettiamole a bruscare in padella o nel forno.
Trascorsi circa 15 minuti, le seppie saranno cotte ma allo stesso tempo tenerissime. Dunque spegneremo la fiamma ed aggiungeremo dell’olio d’oliva, un trito fine di prezzemolo e fette di pane tostato.
Chi ama il piccante, può aggiungere del peperoncino durante la fase di soffritto.
Varianti
Possiamo variare il piatto in molti modi, anche semplicemente sostituendo l’erba aromatica. Ad esempio potremmo provare a sostituire il prezzemolo con del rosmarino, magari aggiungendo qualche oliva nera tagliata a rondelle per conferire maggiore struttura al piatto.
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Né alla romana né alla giudia ma così i carciofi diventano un contorno pazzesco da fare in padella