I prossimi 10 giorni saranno sicuramente ricordati come tra quelli più ricchi e generosi dell’INPS in questo 2021. Arriveranno, infatti, tutta una serie di pagamenti, in alcuni casi di competenza del periodo, in altri invece avremo l’accredito di arretrati.
Tra i primi, ricordiamo le ricariche reddito e pensioni di cittadinanza (RdC e PdC), oppure le pensioni di vecchiaia e di invalidità. Dall’emergenza Covid 19, i vitalizi riscossi allo sportello di Poste Italiane vengono anticipati al termine del mese antecedente a quello di competenza.
Sarà più ricco, invece, il novero degli arretrati. Facciamo chiarezza, allora, giacché arriverà una pioggia di soldi e pagamenti INPS in 10 giorni tra pensioni e assegno unico, REM e Bonus.
I pagamenti di oggi, lunedì 20 settembre
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L’inizio di settimana sarà col botto: si segnalano, infatti, due grossi pagamenti.
Uno di essi riguarda il REM, il reddito di emergenza. Al riguardo, si è sbloccata la seconda rata di pagamento (delle 4 in totale: giugno, luglio, agosto e settembre). In particolare, per i flussi del REM si segnalano due date: una oggi e l’altra giovedì 23. Dovrebbe valere oggi per chi ha optato il bonifico bancario o postale, mentre giovedì per chi preferito il bonifico domiciliato.
Un secondo pagamento riguarda invece la ricarica ordinaria del mese di settembre del RdC e della PdC. Sappiamo che la data canonica è il 27 del mese, ma avevamo già ipotizzato in nostro articolo di un possibile anticipo, com’è avvenuto.
Il motivo è che tra pochi giorni avremo le integrazioni dell’assegno unico (AU) ponte per i figli minori per i percettori RdC. In questo modo, dunque, si crea uno spacco temporale tra i due accrediti.
La data odierna è importante anche per i percettori di RdC che attendono ancora le integrazioni dei Bonus omnicomprensivi. Quest’ultimi avranno un flusso di pagamenti separati rispetto alla ricarica ordinaria, ma sempre con data 20.
Gli appuntamenti del 22-23-24-27 e 28 settembre
Un flusso di pagamenti previsto per mercoledì 22 riguarderà i beneficiari del Bonus agricoli. Il riferimento è all’indennità da 800 euro che spetta ai lavoratori agricoli che rispettano i requisiti che avevamo già illustrato.
Il giorno dopo, invece, ci sarà la seconda tornata di pagamenti della seconda rata REM (competenza luglio), come abbiamo sopra specificato.
Dal 24 settembre, invece, dovrebbero arrivare alcuni pagamenti sull’AU ponte per i non percettori di RdC. Il riferimento è agli aventi diritto che hanno fatto la domanda, e che non siano percettori del reddito.
A cominciare da lunedì 27 (e fino al 1° ottobre) inizieranno i pagamenti per le pensioni di vecchiaia e di invalidità di ottobre. Da tempo, ormai, viene anticipata alla fine del mese la riscossione delle pensioni del mese successivo, per chi le ritira presso gli uffici postali. Si procederà per scaglioni, che dipendono dall’iniziale del proprio cognome. Infine, occhio a queste 4 importanti novità in tema di pensioni.
Con data 28 settembre, invece, si segnalano disposizioni di pagamento per i beneficiari del Bonus bebè.
Pioggia di soldi e pagamenti INPS in 10 giorni tra pensioni e assegno unico, REM e Bonus
Tra i pagamenti più attesi verso la fine del mese ci sono, infine, quelli relativi all’integrazione dell’AU per i titolari di RdC. Dopo la ricarica ordinaria di oggi, infatti, e a distanza di qualche giorno (ne avevamo già parlato) l’INPS procederà con il secondo accredito. Ricordiamo che questa integrazione terrà conto anche degli arretrati a partire dal 1° luglio (quindi 3 mesi in totale).
Salvo novità, questo secondo accredito dovrebbe arrivare sulla card RdC. Inoltre, l’INPS da tempo sostiene che per questi importi non ci sono limiti temporali per il ritiro e che sono interamente prelevabili.